I barbanera e l invasione del soto cavalcavia anche su scala di sicurezza del sotopasso ciclo pedonale
I barbanera e la loro invasione nella città occupandola nei suoi spazi pubblici ed privati nella crono storia si parte dall'inizio solo accattonaggio sulle ckali e campi di Venezia poi si passa non solo elmosina ma con prepotenza ed anche con violenza l appropriarsi del ponte della costituzione detto anche ponte calatrava con una vera fabbrica di soldi cosiddetto facchinaggio abusivo e contemporaneamente occupando dei spazzi coperti sia privati e pubblici come la casetta cantoniera delle ferrovie fs in via martiri davanti alla ex deposito agip poi sono passati sotto cavalcavia di marghera e di mestre la vempa e via torino e ex dopo lavoro enichem situato in via f bandiera e in questa estate si sono addirittura fata la nuova baraccopoli s nel raccordo ferroviario a marghera vicino fincantieri ed occupando un ex deposito enel e vicino anche un ex supermarket ed infine anche sotto il ponte strallato e dentro ad una scala d uscita di emergenza ed su alcuni parchi cittadini . nei questi luoghi lasciano dei veri e propri problemi e di primaria la condizione dello stato di igiene pubblica con i loro regalini lasciati ai lati e immondizie non che anche problemi di sicurezza come es pericolo di incendi perchè loro fanno ogni sera dei fuochi ad fiamma libera anche vicino alle strutture importanti che con continui fuochi possono ad essere danneggiati gravemente come le colone del sostegno del cavalcavia .questa sera passando x via dell elettricità ci si trovava circa una trentina di barbanera con vari focolai sparsi ai piedi delle colonne importanti del cavalcavia che si preparavano la cena e il letto . ma ora i barbanera si sono ammodernati perchè non lasciano mai piu le tende ma ogni mattina le smontano e le caricano sulle loro autovetture che come questa sera erano parcheggiate nel piccolo spazio lasciato .a questo punto ci si domanda a cosa serve gli sgomberi e la pulizia dell area e la recinzione elettro saldata se loro scavalcano e fanno continue intrusioni e queste spese sono pagate dai cittadini ed il risultato è negativo non si potrebbe trattarli come i zingari che non possono ad occupare spazzi liberi ad uso dei cittadini che subito interviene vigili polizia carabinieri e li mandano via si fa nottare che i barbanera oltre tutto sono proprietari di veicoli e telefonini come possono vivere in peggiori condizioni di senza tetto o di veri poveri essendo che a venezia ci sono spazzi ed areecoperte x i senza tetto pagati dal comune sarebbe ora che per decoro e x igiene e sicurezza pubblica ste persone siano allontanate dal comune di venezia o dall italia .loro essendo peggio dei profughi che arrivano con i barconi nelle coste italiane