Chirurgia dell'Angelo, l'organico portato a 17 chirurghi
Con cinque medici in più, l'attività decolla e segna un +21%
Cinque chirurghi si sono aggiunti all'organico, durante i cinque mesi in cui la Chirurgia dell'Angelo è stata diretta dal nuovo Primario, il dottor Umberto Montin. "Anche grazie a questo potenziamento dell'organico - spiega il nuovo Direttore, insediatosi ai primi di giugno 2023 - la nostra Chirurgia Generale Onco
Il primo bilancio del lavoro mio e della nostra squadra è certamente positivo: alla base di questo salto in avanti dell'attività operatoria c'è l’attenzione della Direzione strategica dell'Ulss 3, che ha lavorato per fare in modo che l’organico del reparto fosse completato, con l’assunzione, mediante concorso, di cinque nuovi medici chirurghi. L’organico è stato così portato a 16 unità che lavorano insieme al Primario, e l’attività è decollata. Il balzo in avanti di un quinto in più di attività rispetto lo stesso periodo dell’anno scorso ha impattato positivamente sulle liste d’attesa, eredità pesante del periodo Covid.
E certamente in tutta questa attività il Reparto è riuscito a mantenere l'alto standard di cure chirurgiche anche oncologiche che il primario precedente, il dottor Maurizio Rizzo, aveva saputo introdurre e realizzare".
Grande impulso è stato dato, da giugno ad oggi, all’attività di chirurgia mininvasiva, sia laparoscopica che robotica. Oltre alla chirurgia del tratto intestinale, sotto la guida del dottor Montin l'équipe della Chirurgia dell'Angelo ha cominciato ad affrontare la chirurgia mininvasiva dello stomaco, del fegato e del pancreas, risultato importante messo al servizio degli specialisti delle altre discipline e quindi di tutto l'Ospedale di Mestre: "A questo fine, fondamentale è risultato il lavoro di squadra e il supporto costante ai giovani chirurghi - sottolinea il Primario - che sono stati accompagnati nell'
"I dati di attività della Chirurgia dell'Angelo e le recenti evidenze sugli esiti che pongono l'ambito disciplinare tra i vertici nazionali - sottolinea il Direttore Sanitario dell'Ulss 3 Serenissima, il dottor Giovanni Carretta - confermano come l'Ospedale dell'Angelo svolga al meglio la sua funzione: ospedale HUB del territorio provinciale, deve rispondere rapidamente alle richieste dell'utenza anche nelle situazioni di emergenza/urgenza, sempre frequenti in un'area densamente abitata e con le caratteristiche territoriali peculiari come quella di Mestre, con la sua rete autostradale, i centri industriali, l'alto tasso turistico e non solo".
Un segnale inequivocabile della giusta sintonia e affiatamento di squadra è stata la partecipazione di tutti i componenti della compagine della Chirurgia - medici, infermieri, operator
"E’ stata una manifestazione di professionalità e di dedizione al lavoro - commenta il Direttore Generale dell'Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato - che è andata ben oltre i compiti istituzionali. E su questa linea intendiamo continuare a lavorare: la pandemia trascorsa ha lasciato delle difficoltà innegabili, e sta a noi riprendere in mano la situazione riorganizzandoci dove necessario, per rispondere alle esigenze di salute del cittadino, cercando di essere più vicini possibili all'individuo con serietà ed empatia nell'esercizio di una professione tra le più belle al mondo".
Chi è il dottor Umberto Montin, da giugno alla guida della Chirurgia generale dell'Angelo
Umberto Montin, nuovo Primario di Chirurgia dell'Angelo, insediatosi dal giugno scorso, ha nel suo curriculum anche un breve periodo in cui ha operato proprio nell'Ospedale di Mestre, nell'équipe allora diretta dal dottor Roberto Merenda.
Prima e dopo questa "parentesi" mestrina, ci sono altre esperienze di primissimo livello. Miranese di nascita e residente a Noale, il dottor Montin si è laureato e specializzato in Chirurgia all'Università di Padova. Conseguito il titolo di dottore di ricerca sempre all'Ateneo patavino, ha poi trascorso cinque anni presso l'Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, all'epoca guidata dall'allora direttore universitario di Chirurgia, Franco Filipponi: il centro toscano è stato una fucina di chirurghi, in grado di affrontare con rigore e sicurezza la chirurgia generale e d'urgenza e i trapianti di fegato.
Nel 2012 il breve periodo all'Ospedale di Mestre, di cui si diceva, esperienza importante per approfondire la chirurgia oncologica mininvasiva.
Il dottor Montin lascia Mestre quando viene chiamato a dirigere il Centro trapianti di fegato di Verona, dove lavora per sei anni, all'interno della Chirurgia generale guidata dal dottor Umberto Tedeschi. Nel 2018 il dottor Montin viene nominato Direttore della Chirurgia dell'Ospedale di Feltre, presidio di grande tradizione chirurgica, dove dirige una Chirurgia generale e un Dipartimento chirurgico articolati e dinamici, capaci di una rilevante attrazione di pazienti di altri territori, forte di una tecnologia d'avanguardia e della più moderna dotazione chirurgica di sala operatoria.
Nel giugno del 2023 arriva, a seguito di procedura concorsuale, la nomina a Direttore della Chirurgia Generale Oncologica e d’Urgenza dell'Ospedale di Mestre.