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Piazza XX Settembre ritorna ai noalesi. E la sindaca si toglie qualche sassolino

Sabato mattina il taglio del nastro al termine dell'intervento di recupero lungo sei mesi nel cuore della città dei Tempesta

Unire le due anime della città, rendere più vivibile e fruibile il centro storico. Sono questi gli obiettivi che hanno mosso i lavori di riqualificazione di piazza XX Settembre e dell'adiacente piazzetta del Grano, restituite ufficialmente ai cittadini sabato mattina, con il taglio del nastro da parte del sindaco di Noale, Patrizia Andreotti. L'intervento, durato sei mesi - dal 28 marzo al 28 settembre di quest'anno - è parte del puzzle che l'amministrazione comunale sta componendo per dare un nuovo lustro alla città dei Tempesta.

Inaugurazione Piazza XX Settembre a Noale (foto Federica Cagnin)

Il disegno è partito con la riqualificazione di piazzale Bastia, proseguito con l'illuminazione dei portici delle piazze, quindi con l'intervento inaugurato questa mattina. Il progetto è "in fieri", lo ha sottolineato la stessa prima cittadina, togliendosi anche qualche sassolino, alla luce delle critiche piovute negli ultimi mesi: «Molti cittadini mi hanno detto che è un lavoro a metà, - ha detto - ma rifare subito tutto nuovo e in sintonia non è possibile. Se un'amministrazione comunale dovesse partire da questo concetto, non si farebbe nulla».

Andreotti ha ribadito che si tratta solo della prima parte di un intervento più ampio, che interesserà in futuro il lato sud e quello centrale della piazza, «dove si può pensare di inserire una fontana e un tocco di verde», ha aggiunto, sottolineando poi gli interventi che dovranno essere effettuati nel lato est, dove c'è la loggetta. «Ma adesso abbiamo la necessità di trovare le risorse per farlo».

Dare un nuovo volto alla piazza non è stato semplice: «Abbiamo ricevuto tante critiche, - ha aggiunto Andreotti - ma voglio ricordare che siamo intervenuti nel cuore della città, dietro al lavoro c'è tanto pensiero. Ci sono la progettazione e la cura di chi ha eseguito l'intera opera. Il centro storico vive sempre in rapporto con la nostra Sovrintendenza, con tante prescrizioni che devono essere rispettate». Il sindaco ha anche rivelato che il progetto iniziale dell'illuminazione dei portici era diverso, «più innovativo», ma «ci siamo resi conto che non avrebbe avuto possibilità di percorso, e l'architetto lo ha cambiato completamente, immedesimandosi anche nel gusto dei cittadini».

Il monito della prima cittadina ai noalesi è quello di godersi la piazza, nella consapevolezza che il progetto di "restyling" continuerà, con i tempi necessari, anche in base alle risorse economiche disponibili. Ora sarà la volta di Palazzo Soranzo Scotto (la sede attuale della biblioteca), che potrà godere di oltre 1,6 milioni di euro per la sua completa ristrutturazione, e conseguente realizzazione di un polo aggregativo e della pinacoteca dedicata a Egisto Lancerotto. «Siamo orgogliosi di restituire questa piazza ai cittadini, - ha concluso Andreotti - consapevoli di aver dato un'idea di quanto possa essere bella e funzionale la nostra città, ricavando spazi pedonali più ampi, con una maggior cura nella scelta dei materiali».

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