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79. Mostra del Cinema

Il regista Paul Schrader è Leone d'Oro alla carriera

Ha diretto, tra gli altri, "American Gigolo" e "Il bacio della pantera", e sceneggiato "Taxi Driver" e "Toro scatenato" di Scorsese

Ha scritto alcune delle più belle pagine della cinematografia mondiale. È stato attribuito a Paul Schrader, regista statunitense, tra gli altri, de "Il collezionista di carte",  "Il bacio della pantera" e "American Gigolo", e sceneggiatore di "Toro scatenato" e "Taxi Driver", il Leone d’oro alla carriera della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 31 agosto al 10 settembre.

«Schrader è una figura centrale della New Hollywood che ha rivoluzionato l’immaginario, l’estetica e il linguaggio del cinema americano a partire dai tardi anni Sessanta. - ha commentato il direttore della Mostra, Alberto Barbera - Non è un’esagerazione affermare che si tratta di uno dei più importanti autori americani della sua generazione, un cineasta profondamente influenzato dal cinema e dalla cultura europea, uno sceneggiatore ostinatamente indipendente, ma capace di lavorare su committenza e di muoversi con disinvoltura nel sistema hollywoodiano». Secco il commento del grande regista: «Sono profondamente onorato, - ha dichiarato - Venezia è il mio Leone del cuore”.

Paul Schrader

Il regista e sceneggiatore Paul Joseph Schrader è nato nel 1946 a Grand Rapids, Michigan. Ha scritto e diretto più di trenta film. Si è laureato al Calvin College, in seguito ha conseguito un master alla Ucla Film School di Los Angeles e si è iscritto poi all’American Film Institute. Dopo gli inizi come critico cinematografico, si è imposto nel mondo del cinema con le sue sceneggiature innovative, lasciando un segno indelebile nei film di Sidney Pollack e Brian De Palma, e collaborando per quattro volte con Martin Scorsese.

Il suo debutto dietro la cinepresa con Blue Collar (Tuta blu, 1978), mentre del 1980 è l'acclamato "American Gigolo" con Richard Gere, cui hanno fatto seguito "Il bacio della pantera" (1982), con Nastassja Kinski e Malcolm McDowell, "Una vita in quattro capitoli" (1985), ispirato allo scrittore giapponese Yukio Mishima, "Cortesie per gli ospiti" (1990), da un romanzo di Ian McEwan, e "Lo spacciatore" (1992). Nel 1998, Schrader ha scritto e diretto "Affliction", molto acclamato dalla critica, e nel 2019 è stato nominato all’Oscar per la migliore sceneggiatura per il thriller drammatico "First Reformed", con Ethan Hawke e Amanda Seyfried, che ha anche diretto, presentato in prima mondiale alla Mostra di Venezia 2017.

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