Tutte le regole per la potatura perfetta delle piante
Le tecniche più efficaci per una potatura che non arrechi danni alle proprie piante di casa
Avere una casa piena di fiori e piante può fare davvero la differenza dal punto di vista dell'atmosfera. Creare un ambiente green, inoltre, ha anche un effetto benefico per creare un clima rilassante e migliorare la qualità dell'aria in casa. Curare le proprie piante per mantenerle al meglio, però, prevede la conoscenza delle tecniche di potatura giuste per non rovinarle e non farle appassire. In case al periodo di fioritura e al riposo vegetativo di ogni pianta si può procedere alla potatura. Bastano poche e semplici regole da seguire e il gioco è fatto! Vediamo insieme tutte le tecniche e qualche piccolo consiglio.
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Prima di potare la pianta
Prima di eliminare i rami secchi dobbiamo prendere alcune precauzioni come ad esempio:
- valutare il periodo di potatura;
- mantenere la forma naturale della pianta;
- rispettare l’equilibrio tra radici e rami;
- eliminare le foglie e i rami morti;
- eliminare i rami che ostacolano la crescita degli altri;
- utilizzare utensili specifici.
Le tecniche di potatura
Le tecniche sono diverse ma hanno come obiettivo quello di proteggere le piante da malattie. Scopriamo i principali tipi di potatura.
- Spuntare
In questo caso si eliminano le parti esterne dei rami troppo lunghi e sechi, così da ringiovanire la pianta. Se è in fiore bisogna aspettare la fine della fioritura, mentre quelle sempreverdi devono essere potate alla fine dell’inverno, prima che spuntino i rami nuovi. Per farlo in modo corretto bisogna munirsi di una forbice per potatura e tagliare i due terzi del ramo.
- Cimare
Serve ad alleggerire la piante dalle foglie eccessive eliminando i rami giovani. In questo modo non solo crescerà uniformemente, ma ci sarà anche più aria tra le foglie. Per eliminare le estremità, basta usare un coltellino e tirare, il taglio netto permetterà al ramo di ramificare più velocemente.
- Sbocciolare
Serve a eliminare i fiori secchi in modo da ridurre il rischio di possibili malattie e stimolare la pianta a produrre nuovi boccioli. Il periodo più indicato è al termine della fioritura e devono essere eliminati con l’aiuto di un coltello ben affilato all’altezza del grosso fusto.
Come proteggere la pianta dopo la potatura
La potatura per la pianta, anche se necessaria, è comunque una ferita, per questo è importante praticare tagli netti e non sfilacciati, solo in questo modo i tempi di cicatrizzazione saranno più brevi e la pianta non sarà esposta al rischio di infezioni e attacchi dei parassiti. Inoltre, gli utensili devono essere mantenuti puliti e ben affilati.