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Lunedì, 29 Aprile 2024
Incidenti stradali Torre di Mosto

Le freccette, la pesca e le moto, ma prima di tutto per Christopher c'erano gli amici

«Un fio dal cuore d'oro». Decine i messaggi di amici, conoscenti e parenti. Sabato doveva andare a Gonars a gareggiare con la squadra "Top a 90" di cui era capitano. Minuto di silenzio prima della gara

Ha salutato gli amici verso mezzanotte e si è diretto verso casa sulla sua Volvo V50. Christopher Vidali, 34 anni, aveva trascorso la serata al bar da Valerio a Stretti di Eraclea e al rientro, sulla provinciale 57, via Parada, dopo qualche chilometro è finito fuori strada scontrandosi contro un platano e perdendo la vita. Le sirene dei vigili del fuoco e del Suem, corsi sul posto per l'emergenza, le hanno sentite gli altri giovani che erano ancora al bar. Il suono acuto degli allarmi che ha spezzato il silenzio della notte non poteva non destare sospetti. Gli amici di Vidali arrivati lì hanno riconosciuto nel mucchio di lamiere aggrovigliate quello che era rimasto dell'auto. L'ambulanza è partita vuota, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il tratto, mentre il carro di Vaccaro si portava via la Volvo accartocciata e spezzata in due. Chi aveva parlato neanche una mezz'ora prima con l'amico era in stato di choc. Nessun segno sull'asfalto, secondo i testimoni. Ai rilievi e sulla ricostruzione lavorano i carabinieri. Tuttavia l'uscita autonoma di strada farebbe pensare a un malore o a un colpo di sonno.

Esuberante, giovane dalle mille passioni, sabato mattina avrebbe accompagnato la sua squadra alle finali del campionato interregionale di freccette a Gonars, in Friuli Venezia Giulia. Questo sport, coltivato da oltre 15 anni, era una delle sue grandi passioni. Amava la pesca, adorava le moto, seguiva la Moto Gp, e prima di tutto per lui c'erano gli amici. Loro lo hanno ricordato con decine di post e messaggi sulla sua pagina Facebook. Sabato, prima dell'inizio delle gare del campionato di freccette della società sportiva dilettantistica Open Data Udine, a Gonars, l'amico e capitano della "Retro botteghino Dart", Alex Buoso, ha chiesto a nome della squadra un minuto di silenzio. Alle 9 si è fermato tutto in memoria del 34enne.

La "Top a 90" che Cristopher doveva portare in Friuli per competere in serie "A" l'aveva tirata su lui. Si occupava di tutto, anche di preparare le magliette, e naturalmente delle trasferte. «La società è in lutto. Abbiamo saputo dell'incidente, non potevamo crederci - commenta l'amico e responsabile di zona Emanuele Spessotto - Avevo giocato con Christopher due giorni fa al bar Fermata 48 di Corbolone, a San Stino. Un ragazzo splendido, uno di compagnia». Nato e cresciuto in una famiglia storica della comunità torresana, Vidali era figlio di Renzo, artigiano in pensione ed ex consigliere comunale, e di Marina. Lascia un fratello più grande, Brian. Manutentore ed elettricista aveva da poco cambiato società lavorando negli ospedali dell'Usl 4.  Il sindaco di Torre di Mosto, Maurizio Mazzarotto è andato a casa dei genitori a Staffolo a portare la vicinanza di tutta la città.

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