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Cinema Lido

Mostra del Cinema di Venezia, programma film oggi 8 settembre 2015

Consensi e applausi per la prima di "Sangue del mio sangue" di Marco Bellocchio. È il giorno della consegna del Leone d'oro alla carriera a Tavernier

Spazio ancora agli italiani, finora protagonisti in chiaro scuro della Mostra del Cinema di Venezia. Martedì, infatti, è in programma la terza pellicola tricolore su quattro della kermesse cinematografica, con il film "Sangue del mio sangue" firmato da Marco Bellocchio. Ma gli appassionati attendono anche la consegna del Leone d'Oro alla Carriera a Bertrand Tavernier e il primo film in stop-motion ufficialmente in concorso per accaparrarsi il primato finale. Sarà la giuria a decidere se guardare anche, se non soprattutto, alla modernità per individuare le eccellenze della kermesse del Lido. 

Il regista piacentino de "I pugni in tasca" torna a Venezia, dopo le dibattute scorse partecipazioni, con una storia che si svolge in due momenti storici diversi ma nello stesso luogo: nel XVII secolo, Federico, un giovane uomo d'armi, viene sedotto, proprio come il suo gemello prete, da suor Benedetta che per questo verrà condannata ad essere murata viva nelle antiche prigioni di Bobbio; nello stesso luogo, secoli dopo, tornerà un altro Federico, sedicente ispettore ministeriale, che scoprirà che l'edificio è ancora abitato da un misterioso conte che vive solo di notte. Nel cast alcuni degli attori più cari al regista: Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Lydiya Liberman, Fausto Russo Alesi, Alba Rohrwacher, Federica Fracassi e Filippo Timi.

Numerosi gli applausi al termine delle proiezioni del mattino, quelle riservate alla stampa: l'ironia che Bellocchio ha saputo mettere in scena nella seconda parte del film, quella ambientata in epoca contemporanea, è stata apprezzata ed accompagnata, anche durante la proiezione, da battiti di mani e consensi. Un successo per il regista, che segue quello di mattina, quando ha ricevuto l'endorsement di Jonathan Demme, regista, tra gli altri, de "Il silenzio degli innocenti". Sui titoli di coda non sono tuttavia mancati alcuni fischi, seppur circoscritti. Grandi applausi anche durante la conferenza stampa di presentazione (QUI I DETTAGLI).

Sempre in gara, vengono presentati "Anomalisa", come detto il primo film d'animazione (in stop motion) del premio Oscar Charlie Kaufman, qui affiancato da Duke Johnson e il turco "Abluka" di Emin Alper, storia di due fratelli in una Istanbul in preda alla violenza politica. Bertrand Tavernier, dopo la proiezione del suo capolavoro "La vie et Rien d'Autre" del 1989, verrà premiato con il Leone alla Carriera. 

Tra i film di Orizzonti in programma Interruption di Yorgos Zois, dove la Grecia di oggi e del passato vanno in scena durante la protesta armata che interrompe la rappresentazione di una tragedia classica. Venezia Classici presenta il documentario "Alfredo Bini, ospite inatteso" di Simone Isola, ritratto del grande produttore cinematografico scomparso nel 2010.

Ecco alcuni dei principali appuntamenti di martedì: 

ANOMALISA di Charlie Kaufman, Duke Johnson (Venezia 72 - Sala Grande alle 17.30) - Il film, animato in stop motion, segue le vicende di un oratore motivazionale di successo, il quale viaggia per il Paese cambiando la vita di molte persone. Tuttavia, nel trasformare gli altri, perde qualcosa di se stesso.

SANGUE DEL MIO SANGUE di Marco Bellocchio (Venezia 72 - Sala Grande alle 19.30) - Federico, un giovane uomo d'armi, viene sedotto, proprio come il suo gemello prete, da suor Benedetta che verra' condannata a essere murata viva nelle antiche prigioni di Bobbio. Nello stesso luogo, secoli dopo, tornera' un altro Federico, sedicente ispettore ministeriale, che scoprira' che l'edificio e' ancora abitato da un misterioso conte che vive solo di notte.

ABLUKA (FRENZY) di Emin Alper (Venezia 72 - Sala Grande alle 22) - Istanbul e' in preda alla violenza politica. Hamza, un ufficiale di polizia di alto grado, offre a Kadir la liberta' condizionale dal carcere. Per essere rilasciato deve accettare di lavorare come netturbino. Kadir accetta e inizia a raccogliere spazzatura dalle baraccopoli, controllando che non ci sia materiale utilizzato per la fabbricazione di bombe. Vagando per questi quartieri, Kadir trova suo fratello minore Ahmet, che lavora presso il comune come accalappiacani.

LA VIE ET RIEN D'AUTRE (1989) di Bertrand Tavernier (FUORI CONCORSO) - Sala Grande alle 14) e a seguire Cerimonia Di Premiazione Del LEONE D'ORO ALLA CARRIERA a BERTRAND TAVERNIER.

INTERRUPTION di Yorgos Zois (Orizzonti - sala Darsena alle 14.30) - In un teatro del centro di Atene va in scena l'adattamento postmoderno di una classica tragedia greca. Improvvisamente le luci se ne vanno. Un gruppo di giovani, vestiti di nero e armati, salgono sul palco. Si scusano per l'interruzione e invitano il pubblico a salire sul palco.

ALFREDO BINI, OSPITE INATTESO di Simone Isola (Venezia Classici - sala Casino' alle 17.30) - Montalto di Castro, 2001. Di fronte al Motel Magic giunge un anziano signore. Il suo nome e' Alfredo Bini, storico produttore cinematografico, noto soprattutto per la collaborazione con Pier Paolo Pasolini, che aveva fatto esordire nel 1961 con Accattone e del quale aveva prodotto tutti i film fino a Edipo re del 1967.

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