Il Codacons in missione speciale a Venezia: "Rincari oltre la media"

Che i prezzi seguano i periodi dell'anno non è una novità, ma che ci siano punte di rincari anche del 50% rispetto alla media italiana secondo il Codacons è troppo. E' scattato linedì il monitoraggio dell'associazione a difesa dei consumatori sui prezzi praticati al pubblico a Venezia nel settore del commercio e della ristorazione durante il periodo della Mostra del Cinema.

“Abbiamo consumato in bar e ristoranti della laguna, verificando i prezzi affissi nei locali e indicati nei menu – spiega il presidente Carlo Rienzi – Se in queste ore non sono emerse vere e proprie truffe, né violazioni delle norme vigenti, non si può certo dire che i listini praticati a Venezia siano alla portata di tutte le tasche”. Il Codacons ha infatti rilevato prezzi generalmente superiori rispetto alla media italiana, specie nel settore della ristorazione (ma non serviva una trasferta in massa per scoprirlo). 

"Per un panino si arriva a pagare 7 euro, mentre per un toast occorre sborsare fino a 4 euro – racconta l’associazione – Se i prezzi del caffè espresso consumato al banco sono in linea con la media di altre città (1 euro), non è lo stesso per il classico croissant, il cui costo arriva a 1,50 euro. In linea generale i listini a Venezia sono più cari della media italiana, con punte del +50% - afferma Rienzi – Occorre capire ora se i prezzi abbiano subito modifiche con l’avvio della Mostra del cinema. Invitiamo i consumatori che vogliano segnalare prezzi anomali a Venezia o conti astronomici ad inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it, dove raccoglieremo tutte le segnalazioni degli utenti”.