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Venerdì, 26 Aprile 2024
Festival del cinema di venezia

Mostra del cinema, fan in delirio per Chalamet

Al Lido il primo dei cinque film italiani in gara. In concorso anche "Athena" di Gavras e "Un couple" di Wiseman

Al Lido è tempo del primo dei cinque italiani in concorso. Oggi, mercoledì 2 settembre, è stato presentato in anteprima "Bones and all" di Luca Guadagnino, che torna a dirigere l'idolo delle ragazze TImothée Chalamet, in una storia d'amore di giovani cannibali in un'America "reaganiana" di provincia.

«Essere giovani oggi per la mia generazione non è affatto facile, - ha detto in conferenza stampa Chalamet - sei perennemente sotto il giudizio delle persone con i social media, è stato un sollievo interpretare personaggi che stanno lottando con un dilemma interno senza la possibilità di andare su Instagram o TikTok per vedere come ti adatti».

L'attore tornato al Lido a un anno di distanza, ha definito Luca Guadagnino «quasi un padre per me», dopo "Chiamami col tuo nome" che lo ha lanciato qualche anno fa e gli è valso una candidatura all'Oscar. Per il nuovo divo di Hollywood decine di ragazzi e soprattutto ragazze si sono accampate dalla mattina presto a ridosso del red carpet della Sala Grande per vederlo passare alla premiere del film in concorso per il Leone d'oro.

Fan in attesa di Chalamet

Fan in attesa di Timothée Chalamet a Venezia79-2

In gara, sono stati presentati anche "Athena" di Romain Gavras, lungometraggio su una guerra familiare che diventa scontro sociale, e "Un couple" del maestro del documentario Frederick Wiseman, che racconta il rapporto fra Leo Tolstoj e la moglie, Sofia. Nella sezione Orizzonti, torna alla Mostra da mattatrice Isabelle Huppert in "La syndicaluste" di Jean-Paul Salomé sulla vera storia di Maureen Kearney, rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese. Fra i protagonisti anche Abel Ferrara, in concorso alle Giornate degli Autori con "Padre Pio", interpretato di Shia Labeouf. Alla Settimana della Critica debutta il film italiano in gara, "Margini", dell'esordiente Niccolò Falsetti, commedia, coprodotta dai Manetti Bros, su una giovane punk band di provincia che mette in atto un piano per lanciare la propria carriera.

Mostra del Cinema 2022, le foto della seconda giornata (©Tommasini)

I film a Venezia del 2 settembre

  1. "Un couple" di Frederick Wiseman (Venezia 79) - con Nathalie Boutefeu (Sala Grande alle 16.45). Racconta la lunga relazione tra Leo Tolstoj e la moglie, Sofia. Sposati per 36 anni, ebbero 13 figli, nove dei quali sopravvissero. Erano anche una coppia problematica, molto insoddisfatti l’uno dell’altra, anche se di tanto in tanto godevano di intensi momenti di riconciliazione.
  2. "Bones and all" di Luca Guadagnino (Venezia 79) - con Taylor Russell, Timothée Chalamet, Mark Rylance, André Holland (Sala Grande alle 19). Il primo amore sboccia tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un vagabondo dai sentimenti profondi. I due si incontrano e intraprendono un’odissea lunga mille miglia nell’America di Ronald Reagan.
  3. "Athena" di Romain Gavras (Venezia 79) - con Dali Benssalah, Sami Slimane, Anthony Bajon, Ouassini Embarek, Alexis Manenti (Sala Grande alle 21.45). Dopo la morte del fratello minore a causa di un presunto scontro con la polizia, Abdel viene richiamato a casa dalla prima linea e ritrova la sua famiglia devastata. Intrappolato tra il desiderio di vendetta del fratello minore Karim e gli affari criminali del fratello maggiore Moktar, cerca di calmare le tensioni.
  4. "La syndicaliste" di Jean-Paul Salomé (Orizzonti) - con Isabelle Huppert, Grégory Gadebois, François-Xavier Demaison, Alexandra Maria Lara (Sala Darsena alle 17). E' la vera storia di Maureen Kearney, rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese, che divenne un’informatrice, denunciando accordi top-secret che scossero il settore nucleare francese.   
  5. "Padre Pio" di Abel Ferrara (Giornate degli Autori) - con Shia Labeouf, Cristina Chiriac, Marco Leonardi, Asia Argento (Sala Perla alle 16.45). È la fine della prima guerra mondiale e i giovani soldati italiani tornano a San Giovanni Rotondo, una terra povera, violenta, sulla quale la chiesa e i ricchi proprietari terrieri esercitano un dominio incontrastato. Arriva anche Padre Pio, in uno sperduto convento di cappuccini, per iniziare il suo ministero, evocando un’aura carismatica.
  6. "Margini" di Niccolò Falsetti (Settimana della Critica) - con Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti, Matteo Creatini, Valentina Carnelutti (Sala Perla alle 14). Fine estate 2008. Edoardo, Iacopo e Michele sono i membri di un gruppo punk di Grosseto. Hanno finalmente l’opportunità di andare a Bologna ad aprire il concerto di una famosa band hardcore americana ma il giorno della partenza il concerto viene annullato. I tre tuttavia non si danno per vinti. 

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