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Festival del cinema di venezia

Alla Mostra arriva "Lubo" di Giorgio Diritti, ultimo film italiano in concorso

In gara sarà proiettato anche "Holly" di Fien Troch, racconto su una comunità che proietta sul dono di un'adolescente i propri bisogni

Alla Mostra del Cinema arriva l'ultimo dei sei film italiani in concorso. Oggi, giovedì 7 settembre, sarà presentato Lubo di Giorgio Diritti, tratto dal romanzo Il seminatore di Mario Cavatore. Un libro che ha svelato al regista vicende poco conosciute accadute in Svizzera per cinquanta anni, portandolo «a riflettere sul senso di giustizia, sulle istituzioni, sul senso dell’educare e dell’amare».

Matteo Garrone e il cast di "Io Capitano" (©Massimo Tommasini per VeneziaToday)

In gara sarà proiettato anche Holly di Fien Troch, racconto su una comunità che proietta sul misterioso dono di un'adolescente i propri bisogni e le proprie convinzioni. Fuori concorso debutta invece Amor di Virginia Eleuteri Serpieri, viaggio onirico nel ventre di Roma sulle tracce della scomparsa materna, e Daaaaaali! di Quentin Dupieux, ritratto di Salvador Dalì.

Venezia80, giorno 9: il programma

  • Holly di Fien Troch (Venezia 80) con Cathalina Geeraerts, Felix Heremans, Greet Verstraete, Serdi Faki Alici. La quindicenne Holly chiama la scuola dicendo che quel giorno resterà a casa. Poco dopo nell’istituto scoppia un incendio in cui muoiono diversi studenti. L’intera comunità, colpita dalla tragedia, si riunisce per cercare consolazione. Anna, una delle docenti, è affascinata dalla strana premonizione di Holly e la invita a far parte del suo gruppo di volontari. La sola presenza di Holly trasmette tranquillità, calore e speranza. Presto però tutti vogliono incontrarla e sentire l’energia catartica che emana da lei, chiedendo alla ragazza sempre di più
  • Lubo di Giorgio Diritti (Venezia 80) con Franz Rogowski, Christophe Sermet, Valentina Bellè, Noemi Besedes. Lubo è un nomade, un artista di strada che nel 1939 viene chiamato nell’esercito elvetico a difendere i confini nazionali dal rischio di un’invasione tedesca. Poco tempo dopo scopre che sua moglie è morta nel tentativo di impedire ai gendarmi di portare via i loro tre figli piccoli, che, in quanto Jenisch, sono stati strappati alla famiglia, secondo il programma di rieducazione nazionale per i bambini di strada. Lubo sa che non avrà più pace fino a quando non avrà ritrovato i suoi figli e ottenuto giustizia per la sua storia e per quella di tutti i diversi come lui
  • Amor (documentario) di Virginia Eleuteri Serpieri (Fuori concorso). Una sera d’estate di 25 anni fa: la città è deserta, è in corso la finale del campionato del mondo di calcio. Una donna, Teresa, raggiunge il Tevere e si lascia andare alla sua corrente. Gli abissi la inghiottono e la figlia Virginia, nel buio della notte, attraversa Roma: vuole trovarla e salvarla. Virginia deve attraversare le profondità delle acque, della storia, dei miti, delle sciagure e dei bagliori vitali di una Roma senza tempo
  • Daaaaaali! di Quentin Dupieux (Fuori concorso) con Anaiis Demoustier, Gilles Lellouche, Édouard Baer. Un giovane giornalista francese incontra ripetutamente Salvador Dalí per il progetto di un film documentario le cui riprese non hanno mai inizio.

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