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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Mestre punta tutto sul brunch, sempre più amato dagli italiani

Il rito del pasto a metà tra la colazione e il pranzo è sempre più diffuso in Italia e Mestre ha deciso di cavalcare questo trend

Si chiama "brunch" ed è un'abitudine anglosassone che, però, sta prendendo sempre più piede in Italia. Di cosa si tratta? Di una via di mezzo tra colazione e pranzo (la parola brunch, infatti, è la fusione tra breakfast, cioè colazione e lunch, pranzo) dove la fanno da padrone pancake, uova strapazzate, french toast e tanto altro ancora. Ma questa tradizione culinaria, fino a poco fa sconosciuta nel nostro Paese, è diventata un appuntamento fisso per gli italiani che, la domenica mattina, amano prendersela con calma e gustarsi un bel brunch in compagnia di amici o della propria famiglia. E Mestre ha deciso di calvalcare questo trend puntando sempre di più su questa richiestissima proposta culinaria con locali dedicati proprio a questa colazione speciale. 

Tra questi c'è Bruch Republic, il franchising specializzato proprio in questa tipologia di proposta culinaria che a Mestre regala a tutti la possibilità di trascorrere una mattinata in pieno relax assaggiando piatti gustosi e consistenti tipici del brunch. Già presente nel Nord Italia con 5 sedi, Brunch Republic ha l’obiettivo di aprirne altre 10 entro la fine del 2024 cogliendo il potenziale di business di quella che attualmente è solo una nicchia nel segmento del fuori casa, proponendo il brunch come stile di vita e offrendo quindi un menù che comprende una varietà di ricette che si adattano a ogni momento della giornata, dalla colazione al pranzo, dall’aperitivo alla cena. 

“Questo settore - commenta Marco Pani, uno dei Fondatori del progetto e Marketing & Development Manager - offre la grande opportunità di proporre qualcosa di nuovo, che si differenzi dai classici ristoranti, pizzerie, format take away e cucina etnica. I risultati ci danno ragione: la crescita media annua del fatturato è del 20%, con un fatturato medio per punto vendita di 1,2 milioni di euro e oltre 50.000 coperti serviti ogni anno per punto vendita”.  

“Come nel caso dell’aperitivo, il brunch può divenire una grande opportunità di business se adeguatamente valorizzato - sono le parole del direttore vendite di Cattel SpA, Cattel, che già rifornisce le sedi attive di Brunch Republic -. Se ci si impegnerà a renderlo qualitativamente elevato per offrire un assortimento di piatti vario e rispettoso delle diverse esigenze alimentari di una clientela sempre più informata e consapevole”. 

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