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ViviVenezia

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A cura di Gianluca Anoè

Modi di dire veneziani di un tempo, rimasti impressi nella tradizione

Vi abbiamo proposto qualche tempo fa una lista di 10 modi di dire veneziani (Leggi qui il post) molto utilizzati in laguna, di quelli che "si sentono" comunemente. Vogliamo ora concentrarci su alcuni modi di dire che in passato erano molto frequenti nel dialetto, ma che oggi, per lo meno nelle nuove generazioni, hanno perso mordente. Leggeteli di seguito (con relativa spiegazione) e poi raccontateci quanti ne conoscevate, o avevate sentito almeno una volta.

Sapa pian e spénzi guaìvo

Lo si dice ad una persona che riesce a portare a termine qualcosa che aveva in mente da tempo, anche se ciò può comportare danno per altre persone.

Luna sentada, mariner in pìe

Se la falce lunare è rivolta verso terra, è sintomo di bel tempo. Di conseguenza il marinaio può stare in piedi sulla sua barca. Differentemente, con brutto tempo e onde, deve stare seduto.

Va eà, Petacoche!

Il petacoche è una persona molto infantile, che la tira per le lunghe. Il significato dell'esortazione sembra piuttosto chiaro!

Perderse par el caìgo

El caìgo è la nebbia. Si dice quando uno fa tardi ad un appuntamento. Forse a causa della nebbia, per l'appunto.

I te porta da Capeéti

Il professor Cappelletti era un famoso medico dei pazzi di un tempo, che esercitava a Venezia. Si usa per apostrofare una persona che non sembra avere tutte le rotelle a posto.

Mimorti che Aristodemo sto omo

Si usa per indicare una persona un po' troppo prolissa. Era usato molto dalle mogli quando il marito prolungava le discussioni con inutili polemiche.

El zé partio co toe e cavaeti

Si dice di persona che assume dei comportamenti fuori dal normale. Rasentando l'insana pazzia.

Andar a torsio

Andare in giro inutilmente, senza combinare proprio nulla.

Se o cavemo dale strope

Togliersi qualcuno di torno. Con somma soddisfazione.

A siora Zanze zé deboe de suste

Secondo una vecchia canzone popolare, la signora Zanze doveva andare frequentemente al bagno per problemi di natura fisiologica. Con il modo di dire, si vuole sottolineare il comportamento di una persona irrequieta, che non è in grado di stare ferma neppure un attimo.

Modi di dire veneziani di un tempo, rimasti impressi nella tradizione

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