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Parte "MarzoDonna": un mese di eventi dedicati al mondo femminile

Il Centro Donna del comune di Venezia, assieme a trenta associazioni e in collaborazione con enti ed istituzioni, ha inaugurato il mese dedicato alle donne: ecco gli appuntamenti culturali

A partire da giovedì, con l'inaugurazione al Candiani della mostra fotografica di Beatrice Mancini, “Princess of Waterland”, accompagnata dai testi di Marco Vichi su un'esperienza di assistenza in Bangladesh, e fino al 29 marzo, si  articoleranno ben 27 appuntamenti del programma “MarzoDonna 2015” che racconteranno il lungo cammino delle donne, spaziando dallo sport alla letteratura, dalla cinematografia alla musica al teatro.

CALENDARIO RICCO: SODDISFAZIONE DI TUTTI. “Sono 35 anni che il Centro Donna celebra la Giornata internazionale della Donna e il calendario degli eventi diventa sempre più ricco – ha sottolineato la dirigente del settore Cittadinanza delle Donne, Angela Fiorella. Nonostante le difficoltà finanziare, quest'anno con solo 7.500 euro siamo riusciti a organizzare una rassegna ricca e qualificata, in cui saranno rappresentate anche le culture di altri Paesi, e questo grazie alla generosità dei gruppi femminili”. Soddisfatta anche la responsabile del Centro Donna, Gabriela Camozzi: "Rimango sempre stupita di fronte al calendario delle iniziative del MarzoDonna. La sua ricchezza è anche lo specchio della vivacità culturale e delle intelligenze che si muovono nel territorio. Ho come l'impressione che una sorta di 'tam tam', sull'urgenza di aggregarsi sui temi femminili, si irradi per le strade della città e raggiunga e solleciti anche le realtà più piccole. Vedo infatti con positività che oltre alle nostre iniziative, a cui si sono aggiunti anche altri soggetti, come l'Hotel Londra, il Circolo Velico Casanova e Viva Voga Veneta, Unione degli Atei e degli Agnostici, ne sono state organizzate altre che parleranno dell'universo femminile e  questo non può che suscitare interesse”. Elisabetta Da Lio, che al Candiani ospiterà gran parte degli eventi, ha evidenziato come la cifra scelta da gran parte degli artisti sia quella di raccontare il dolore, le storie anche di violenza affiancandole però a letture, narrazioni e canti positivi: “perchè un altro mondo è possibile”.

GLI APPUNTAMENTI. Tra gli appuntamenti sono stati citati, lo spettacolo teatrale “Strega a chi. La cattiveria dei buoni” (6 marzo),  la manifestazione musicale al carcere femminile della Giudecca (7 marzo), la 17. regata con 84 donne su caorline (8 marzo), la proiezione del film “Difret” sulla condizione delle donne in Etiopia (11 marzo) la presentazione del libro della Fedrigotti “Io e gli altri (17 marzo), il racconto di Roberta Biagarelli sulle donne nella Grande Guerra (22 marzo)

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