rotate-mobile
social

"Ghe manca un bojo", l'origine di un detto tutto veneziano

Come mai, a Venezia, per indicare una persona un po' stupidata viene utilizzato questo particolare modo di dire?

"A quello lì, ghe manca un bojo", quante volte abbiamo pronunciato questa frase in riferimento a qualcuno che, secondo il nostro parere, non è del tutto sveglio. Spessissimo, infatti, i veneziani tendono a indicare le persone un po' tonte con questa particolare espressione: "ghe manca un bojo", che letteralmente significa "gli manca una bollitura" dove bojo sta per cottura in acqua bollente. Ma qual è l'origine di questo particolarissimo detto veneziano tra i più comuni al giorno d'oggi? Perché, per i veneziani, a una persona non proprio brillante mancherebbe una bollitura? Scopriamolo insieme. 

Iniziamo con il dire che questa frase, oltre a essere utilizzata per parlare di qualcuno che semplicemente, alle cose, non ci arriva è usatissima anche in cucina come una sorta di unità di misura per la cottura della pasta. Quando si assaggia la pasta, appena prima di scolarla, se ci si accorge che manca pochissimo al raggiungimento della giusta cottura, spesso si dice, ghe manca un bojo, cioè, un'ultima bollita. Ma come ha fatto questa espressione ad assumere anche l'altro significato? La connessione è abbastanza semplice.

Una persona a cui manca un bojo è una persona che in qualche modo non riesce a capire, non ci arriva, semplicemente perché ancora immatura,  non ancora pronta, cioè non cotta abbastanza a cui manca quell'ultima bollitura per arrivare alla perfetta maturità. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ghe manca un bojo", l'origine di un detto tutto veneziano

VeneziaToday è in caricamento