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Il Gemini non si ferma più

La squadra di basket mestrina strappa nell'ultimo quarto e adesso è in testa da sola a punteggio pieno

La Gemini scende in campo a Vicenza con l’occasione di spiccare il volo verso il primato solitario in classifica, un successo che coinciderebbe con il miglior regalo per coach Ferraboschi che in questa giornata di derby festeggia anche il suo compleanno. Un risultato che alla fine arriva e che si matura definitivamente nell’ultimo periodo grazie alla mano precisa di Fazioli che con 2 bombe e 2 liberi trova il break determinante che rompe un lunghissimo equilibrio. Ancora una volta però emerge il valore di tutta la squadra che ha tratto dal gruppo il succo di un successo che conferma quanto di buono visto in questo avvio di stagione che si sta rivelando sempre più emozionante.

Lo strappo nell'ultimo periodo

Se contro Desio la Gemini costruisce la base del successo nel primo quarto, questo non accade a Vicenza perché il team padrone di casa riesce sempre a trovare il pertugio giusto per bucare la difesa ospite. Coach Ciocca preferisce che i suoi lavorino vicino a canestro e nel primo quarto è Cecchetti a tenere su l’Allianz con 13 punti costruiti prevalentemente da sotto e dalla media, per la Gemini il terminale è invece Bortolin che risponde con 12 punti nel primo quarto, un periodo che scivola sotto il segno dell’equilibrio con tabellone che 4’45’’ segna +1 Gemini (10–11), in quel momento è Vicenza che trova un break di 7–0 frutto dei punti di Chiti e dell’azione da 3 punti di Cecchetti a cui si somma un’infrazione di campo della Gemini che permette a Vicenza di andare sul 17–11. 

Gara equilibrata

Quasi fino alla fine si gioca spalla contro spalla. Vicenza continua a non avere la mano calda dalla lunga, mentre la Gemini deve far rifiatare Bortolin che su una palla persa commette il suo secondo fallo. Mazzucchelli apre il quarto con l’unica bomba di Vicenza ma nel complesso il periodo scorre sulla parità con unico strappo firmato dai padroni di casa che a metà quarto sono sul 36–31. La Gemini ad inizio periodo deve fare nuovamente a meno di Bortolin che dopo 2’24’’ commette il suo terzo fallo. Vicenza tenta di approfittarne e con una bomba di Piccone prova l’allungo (47-43), la Gemini però risponde subito con Petrucci che infila 3 liberi e trova poi punti importanti da Ianuale e dal sempre incisivo Drigo che traduce in contropiede una palla recuperata di Petrucci e mette i suoi avanti di 5 (50–55 a 3’12’’). Chiti, Cecchetti e Bastone rispondono però per Vicenza che arriva all’ultimo quarto sotto di 1.

Il break decisivo

Ferraboschi ripresenta in campo Bortolin per il periodo decisivo che si apre con un fallo e vale di Petrucci (60-62), Vicenza perde il possesso successivo e nel secondo minuto la Gemini trova un break importante grazie ad una bomba di Ianuale che si somma ad un fallo difensivo degli uomini di Ciocca; Mestre con Bortolin sfrutta al meglio l’extra possesso e vola sul 62-70 con 8’ da giocare. Vicenza rientra prima fino al 66-70, quindi la Gemini si appoggia a Bortolin che prima da sotto e poi con un libero rimpolpa il tabellino mestrino. Dall’altra parte però Vicenza è viva con Sebastianelli che da 3, a 3’30’’, trova la bomba del nuovo pareggio 73-73. La Gemini di quest’anno però ha tante soluzioni e, dopo il nuovo vantaggio firmato Bortolin, è Fazioli a dare al match la spallata decisiva prima con una bomba, quindi sul nuovo possesso dopo l’errore dei padroni di casa con due liberi. Vicenza sotto di 7 cerca il tiro da 3 senza trovarlo e sulla nuova palla recuperata è ancora Fazioli dall’arco a siglare il 73-83 che a 1’28’’ di fatto archivia un match combattuto.

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