Truffa da 120mila euro, latitante tedesco in manette a Carpenedo
Il 49enne è stato arrestato dagli agenti del Gamm e dell'Antirapina. Da qualche giorno soggiornava a Mestre, ora si trova in carcere
E' stato fermato per un controllo in strada a poca distanza dall'abitazione di Carpenedo in cui da pochi giorni stava soggiornando. E' bastato inserire il suo nominativo nel terminale del ministero dell'Interno per capire che su A.O., tedesco di 49 anni, pendeva un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità teutoniche per truffa.
Non si parlerebbe di pochi soldi: l'uomo, che al momento dell'arresto si trovava in compagnia di un'altra persona risultata estranea alla vicenda, secondo i giudici si sarebbe impossessato di attrezzature sanitarie per un valore di 120mila euro, senza però pagare alcunché. Le indagini scattarono nel 2009, fino ad arrivare al mandato d'arresto. Il controllo "fatale" per il truffatore si è verificato venerdì, ad opera degli agenti del Gamm, gruppo anticrimine Mestre e Marghera, e dei colleghi della sezione Antirapina, entrambe realtà che fanno capo alla squadra mobile lagunare. Per il tedesco dunque si sono spalancate le porte del carcere di Santa Maria Maggiore, mentre continuano gli accertamenti per capire i motivi della sua presenza a Carpenedo.
