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Mestre Bissuola / Via della Crusca

Sequestrato il capannone dello "sballo", un 15enne finì in coma

Misura preventiva disposta dalla Procura che sta cercando di far luce sulla nottata di sabato. Non ci sarebbe l'agibilità per eventi pubblici

E' stato sottoposto a sequestro preventivo il capannone di via della Crusca protagonista dai sabato sera "electro" mestrini. Lo scorso fine settimana un 15enne aveva perso i sensi nelle sue vicinanze (la chiamata per i soccorsi sarebbe partita proprio da uno degli organizzatori della serata) finendo poi in coma.

Nel locale sarebbero state riscontrate varie irregolarità che non permetterebbero di garantirne l'agibilità in caso di eventi pubblici. Anche per questo motivo, su disposizione della magistratura, è scattato il sequestro. La Procura starebbe tentando di far luce su quanto accaduto al ragazzo, che prima di collassare avrebbe assunto anfetamine e alcol. Non è chiaro dove.

Alcune settimane fa, invece, un 17enne era finito in manette perché sorpreso a spacciare Lsd a una serata simile. Diversi gli interventi di forze dell'ordine e sanitari per soccorrere durante gli ultimi weekend giovani in preda ad abusi di alcol e droghe. Una ragazzina di San Donà, per esempio, svenne in stazione a Mestre prima di salire sul treno all'alba di domenica che avrebbe dovuto riportarla a casa. Ad apporre fisicamente i sigilli al capannone gli agenti del commissariato di Mestre. Sarebbero indagati il proprietario e il gestore del capannone, oltre che l'organizzatore delle serate. 

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