rotate-mobile
Attualità Mestre Centro

L'inclusione delle persone Down si allarga ai ragazzi di origine straniera: il progetto di Aipd

L'associazione ha incrementato il proprio staff con un apposito mediatore, anche grazie al contributo di UniCredit. Nei prossimi giorni altri appuntamenti in ambito scolastico e sportivo

Dal mese di marzo l'Aipd (associazione italiana persone Down) Venezia-Mestre ha arricchito la propria attività di supporto alle famiglie di persone con sindrome di Down grazie al progetto “Nessuno escluso”, che prevede la presa in carico di ragazzi provenienti da paesi esteri. «Negli ultimi anni - riferisce l'associazione - sempre più spesso le famiglie con le quali entriamo in contatto non sono di nazionalità italiana. Di solito, specialmente le mamme, sono giunte in Italia recentemente da paesi quali la Cina, il Bangladesh e l'Albania. Questo comporta una difficoltà comunicativa data da lingue e culture diverse. Per queste famiglie, e per i loro figli, vi è un doppio rischio di emarginazione».

Completare lo staff educativo con la presenza di mediatori linguistico-culturali è diventata quindi una forte esigenza. A contribuire economicamente per ottenere questo risultato è l’istituto bancario UniCredit, attraverso una donazione che attinge ai fondi raccolti dalla banca appositamente per iniziative e progetti di solidarietà sul territorio. La figura del mediatore, fornita dalla cooperativa Elleuno, affianca i referenti dell'associazione in tutto il percorso di presa in carico delle persone interessate, che comprende i rapporti con i medici, gli assistenti sociali e le scuole, oltre ad incontri psico-educativi. Il progetto sarà presentato ufficialmente lunedì; nel frattempo, come detto, l'attività è già iniziata: un adolescente del Bangladesh è stato inserito in uno dei "club di autonomia", mentre in autunno dovrebbero essere introdotti altri due ragazzi.

Aipd intanto sta portando avanti altre iniziative, lavorando su più fronti per una inclusione a 360 gradi. Domani, 8 giugno (a Forte Marghera, dalle 17 alle 19.30), si svolge la manifestazione finale di "Get Up", progetto che ha coinvolto una classe quarta dell'istituto Gritti di Mestre: tramite un'iniziativa di cittadinanza attiva, voluta dal Comune di Venezia e promossa dal Servizio di progettazione educativa, gli studenti dell'indirizzo tecnico-turistico si sono impegnati per permettere alle persone con disabilità intellettiva di scoprire le opportunità turistiche del territorio. Accompagnati dal personale facilitatore di Co.Ge.s don Lorenzo Milani, hanno lavorato alla stesura di due prodotti turistici a elevata comprensibilità, dedicati proprio alle persone con sindrome di Down: "Una Venezia a portata di tutti", pacchetto turistico di 3 giorni, e "Guida al Museo di Palazzo Grimani".

Un altro appuntamento è in programma sabato mattina, 10 giugno, presso il negozio Decathlon di Mestre: l'occasione è il "Foundation Day", per promuovere i benefici dello sport anche nell'ambito dell'inclusione, in collaborazione con la Fondazione Decathlon.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'inclusione delle persone Down si allarga ai ragazzi di origine straniera: il progetto di Aipd

VeneziaToday è in caricamento