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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Legacoop premia OvEst, startup che promuove l'interazione fra cittadini italiani e cinesi

Il progetto è stato selezionato assieme ad altri tre attraverso il bando Coopstartup Veneto, che concede un finanziamento a fondo perduto e assistenza nello sviluppo dell'attività

Legacoop Veneto premia le idee imprenditoriali più promettenti con un finanziamento di 9mila euro per supportarne lo sviluppo. I vincitori del bando, presentati lunedì 19 febbraio, sono la cooperativa sociale La Ginestra (Padova), il gruppo imprenditoriale Bacàn + Ife Collective (Vicenza) e, riconosciuti a pari merito, il gruppo Git Gud (Verona) e la cooperativa sociale OvEst (Venezia). Oltre al finanziamento a fondo perduto, otterranno un accompagnamento nello sviluppo del progetto e consulenza nei prossimi tre anni di attività.

La cooperativa sociale OvEst è nata nel 2022 da un percorso iniziato anni prima da un gruppo informale di universitari italiani e cinesi attivo nel Veneziano. Con l’obiettivo di favorire l’interazione fra cittadini italiani, cinesi e non solo, propone corsi di lingua, ripetizioni scolastiche e universitarie, servizi di traduzione, interpretariato e mediazione culturale, oltre a gestire progetti sociali per l’autonomia, l’integrazione sociale e la crescita culturale di migranti, persone svantaggiate e minori. I suoi servizi si rivolgono principalmente a studenti della scuola dell’obbligo e universitari, pubbliche amministrazioni, aziende.

L’iniziativa di Legacoop (Coopstartup Veneto) si pone l'obiettivo di dare impulso a queste iniziative e, insieme, favorire opportunità di occupazione. Avviata nel 2023, è promossa anche da Genera e Coopfond, con il sostegno di Coop Alleanza 3.0, CLM, Coopculture, Doc Servizi, Socioculturale, Kostruttiva e la collaborazione di Università Iuav di Venezia, Gruppo di lavoro del master in economia della cooperazione dell’Università di Bologna, Fondazione Ca’ Foscari, Hypernova, Isfid Prisma e Banca Etica.

Al bando, attivato lo scorso anno, si erano candidati 19 gruppi per un totale di 83 persone coinvolte. Ai 15 progetti selezionati come i più meritevoli, il progetto ha permesso di seguire un percorso di accompagnamento e di formazione finalizzato a far crescere le competenze di base per lo sviluppo della propria idea imprenditoriale e a predisporre il proprio business plan. I piani d’impresa sono stati poi valutati, arrivando dunque alla selezione dei quattro gruppi finalisti.

«L’iniziativa rappresenta uno strumento per promuovere il modello cooperativo quale impresa capace di stare al passo con i tempi, di leggere la sfida del cambiamento e adattarsi - sottolinea Devis Rizzo, presidente di Legacoop Veneto -. Soprattutto in una regione come la nostra, che vede un tasso molto alto di caduta delle startup entro i tre anni dalla costituzione, si tratta di un’iniziativa significativa, che vuole sostenere nuovi progetti imprenditoriali mettendo a disposizione competenze, risorse e un percorso dedicato, con l’obiettivo di rafforzare i valori cooperativi e offrire al contempo opportunità di lavoro durevoli».

Intervenuto all’evento finale del progetto anche Piero Ingrosso, direttore dell’Area Innovazione, Digitale e Promozione attiva di Coopfond, che promuove l’iniziativa anche in altri territori regionali: «Quest’anno si festeggiano i centottanta anni dalla nascita della prima startup cooperativa fondata a Rochdale, in Inghilterra, nel 1844. Oggi sono più di tre milioni le cooperative che operano in tutto il mondo e in settori molto diversi. Due i tratti distintivi però che le accomunano tutte: la capacità di rispondere a bisogni concreti e il radicamento sul territorio. E questi due tratti emergono in modo chiaro anche nelle idee progettuali premiate da Coopstartup Veneto».

Nel corso dell’evento anche uno speed date che ha visto l’incontro tra 22 gruppi di aspiranti imprenditori, a partire dagli altri partecipanti al progetto, e potenziali partner e attori della finanza vicini al mondo cooperativo. Durante i colloqui one to one le future startup hanno potuto presentare le proprie idee e progettualità a realtà come Fondazione Cariparo, Genera Imprese, Sefea Impact, A|Impact-Avanzi e Banca Etica.

Gli altri vincitori

Bacàn + Ife Collective è l’unione di due realtà che dà vita a una compagine composta e complementare, in termini di risorse e competenze. Al suo interno figure professionali dedicate alla progettazione e curatela in ambito artistico e musicale, ma anche nei settori amministrativo e della comunicazione. Nella loro mission: offrire servizi di consulenza e formazione per la professionalizzazione del lavoro culturale.

Sono tutti giovani (età media: 25 anni) i componenti di Git Gud: il gruppo imprenditoriale veronese, composto da studenti vicini al diploma in corsi di alta formazione (ITS) e da liberi professionisti del settore ICT, intende sviluppare, produrre e commercializzare soluzioni software personalizzate basate su tecnologie open source (OS). Si occuperanno in primis del mantenimento e dell’ulteriore sviluppo della piattaforma gestionale (Osa space) multiservizio di loro realizzazione, avendo individuato come target anzitutto le imprese del Veneto, ma anche gli enti del terzo settore e le scuole.

È una cooperativa sociale anche la padovana La Ginestra, che nasce nel 2023 da un gruppo di mediatori e mediatrici culturali specializzati in giustizia riparativa e mediazione penale, con l’obiettivo di intervenire nella gestione dei conflitti e di controversie in diversi ambiti (soprattutto sociale, scolastico e penale), con percorsi dedicati sia agli autori che alle vittime di reato. Attualmente gestisce il Centro per la mediazione sociale e dei conflitti finanziato dal Comune di Padova.

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