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Edizione 2023

Il Carnevale più bello del mondo: maschere e sfilate nei canali e in terraferma

Partenza la sera di sabato 4 febbraio con lo spettacolare corteo acqueo in Canal Grande. Poi la "pantegana", arte di strada, carri allegorici, lo show e le serate in Arsenale

Inizia sabato 4 febbraio il Carnevale di Venezia, uno dei più celebri in assoluto. L'edizione 2023 si intitola Take your Time for the Original Signs e prende spunto dai segni dello Zodiaco, passando per i simboli di terra, acqua, fuoco e aria. L'apertura è con l’opening parade in Canal Grande (dal titolo "Original Dreamers"), seguita, domenica 5, dal corteo di imbarcazioni con la pantegana; la chiusura è martedì grasso, 21 febbraio. Promosso dal Comune di Venezia e organizzato dalla società Vela, il Carnevale è firmato ancora una volta da Massimo Checchetto, direttore artistico e scenografo del Teatro La Fenice. Un «mix di eventi in grado di coinvolgere tutte le fasce di età e spingere veneziani e ospiti a vestirsi in maschera», come riepilogato nel corso della presentazione di oggi.

«Quello di Venezia è il Carnevale più bello del mondo. - spiega il sindaco Luigi Brugnaro - Si rivolge ai bambini perché è principalmente la loro festa, ma quest’anno sarà anche per gli adulti, coinvolgente e diffuso in tutto il territorio». Inoltre sarà una festa «di cultura, musica per i giovani e tante altre iniziative». «Un’occasione - ha riepilogato Checchetto - per perdersi nei campi e nelle calli, così come nelle strade e nelle piazze: a tutti coloro che sceglieranno Venezia chiedo di mettersi in maschera perché è il miglior modo per vivere la festa». Mentre l'assessore Simone Venturini assicura «spettacoli ed eventi di alta qualità: l'invito è di prendersi del tempo, pernottando più giorni, per godersi al meglio la manifestazione». «Una festa antichissima - aggiunge Giovanni Giusto, delegato alle tradizioni - che prosegue ancora oggi con maschere che vagano disinvoltamente tra campi e calli, salendo a bordo di barche addobbate, spostandosi tra rii e canali».

Il primo fine settimana

Un weekend di spettacolo per l'avvio dei festeggiamenti, dunque: la parata "Original Dreamers", con partenza sabato 4 alle ore 20, mette in scena i simboli della tradizione tramite le performance di artisti con colori, giochi di luce e musica, lungo un percorso acqueo di grande suggestione dalla stazione ferroviaria al Bacino San Marco. Presente anche Alice Bars, vincitrice del concorso delle Marie nel 2022. Il corteo di domenica mattina, alle 11, è invece in collaborazione con le associazioni remiere: una sfilata di un centinaio di barche in Canal Grande, da Punta della Dogana a Rialto, con la pantegana ad aprire la fila.

Carri e arte di strada

Negli stessi giorni prende il via il "Carnevale di strada", una serie di spettacoli diffusi tra Venezia e Mestre con attori, equilibristi, maghi, musicisti, illusionisti. Le esibizioni si ripeteranno sabato 11 e domenica 12 febbraio e nei giorni della settimana “grassa”, da giovedì 16 a martedì 21 febbraio. E poi il ritorno delle sfilate dei grandi carri allegorici: si comincia domenica 29 gennaio con un prologo a Dese, poi il 16 febbraio a Pellestrina, il 17 al Lido, il 18 a Marghera e Burano, il 19 febbraio a Campalto e Burano, il 20 a Mestre, il 21 a Zelarino e nuovamente a Burano. «Carri allegorici, mascherati e coloratissimi - precisa l'assessore Paola Mar - che sono stati sospesi nel periodo di pandemia e che oggi vogliamo fortemente riportare in strada. Quest'anno abbiamo pensato di aggiungere anche la sfilata nelle vie del centro di Mestre con un percorso inedito da via Piave a via San Pio X».

Il programma in Arsenale

Ritorna anche uno degli eventi più spettacolari, la rappresentazione di danza e musica nell'acqua del bacino dell'Arsenale: otto quadri messi in scena su barche e piattaforme da un cast artistico internazionale. Il programma prevede le esibizioni da venerdì 10 a domenica 12 e da giovedì 16 a martedì 21 febbraio, con due repliche giornaliere alle 18.30 e alle 21.00 (spettacoli a pagamento prenotabili tramite Vivaticket o Venezia Unica, ma una parte dei posti è riservata ai residenti a titolo gratuito). L'Arsenale è anche la location della Venezia che balla: sabato 11, e da venerdì 17 a martedì 21 febbraio, nelle Tese di San Cristoforo, si svolgono le serate gestite da Molocinque. «Abbiamo seguito questa linea organizzativa che già l’anno scorso si è rivelata positiva e che risulta più sostenibile per la città», specifica Piero Rosa Salva, amministratore di Vela.

Maschere e serate speciali

Confermati il tradizionale concorso delle Marie del Carnevale e il concorso della maschera più bella, uno in piazza San Marco e uno in piazza Ferretto. Il 2023 segna poi il ritorno della commedia all'aperto (piazza San Marco e campo Santo Stefano) con l’esibizione di comici dell’arte in più di 70 repliche per tutto il Carnevale, a partire dal 4 febbraio. Per i più esigenti c'è il Dinner show ufficiale a Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò: un viaggio all’insegna della sensualità e della trasgressione tra abiti sontuosi e performance artistiche indimenticabili. Le cene spettacolo sono in programma sabato 11 e domenica 12 febbraio e dal 16 al 21 febbraio (biglietti e prenotazioni su www.carnevale.venezia.it).

Carnevale della cultura

Inoltre, l’arte e il teatro tornano a celebrare il Carnevale con una programmazione di spettacoli negli spazi culturali della città. Teatri e musei si stanno attrezzando ad ospitare spettacoli, concerti ed eventi, proponendo un programma declinato sul tema di quest’anno. Tra questi, le aperture straordinarie dei musei del circuito MuVe, oltre alla programmazione proposta dalla Biennale di Venezia e dai teatri cittadini.

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