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Turismo e spreco alimentare: due fenomeni sempre più connessi. Venezia raccoglie la sfida ed è pronta a contrastare il fenomeno

L'affluenza di turisti comporta anche un incremento dello spreco alimentare. Anche d’estate si può continuare a salvare il cibo

Durante il 2023, il turismo italiano ha avuto una ripresa sostanziale, che promette di continuare anche nel mese di agosto, periodo di punta per le vacanze.

Ulteriore nota positiva è data dal fatto che sempre più turisti stranieri scelgono, come meta, il BelPaese: Sojern, multinazionale del travel marketing, ha infatti messo in evidenza come, per l'estate 2023, l'Italia sia la seconda destinazione europea più popolare al mondo, preceduta solo dalla Spagna.

Secondo Demoskopika, inoltre, in Italia sono previsti oltre 127 milioni di turisti e 215.000.000 di presenze provenienti dall'estero, cioè una crescita del 12,2% rispetto al 2022.
Tra le mete più gettonate figura la regione Veneto, dove Demoskopika ha stimano una presenza pari a 73,3 milioni di persone.
Particolarmente amata la città di Venezia, che grazie alle sue numerose attrattive viene molto apprezzata dai turisti, italiani e non.

Purtroppo, però, questa crescita ha anche un risvolto negativo.
La forte presenza di villeggianti, infatti, può contribuire all'aumento delle quantità di cibo sprecato: l'incremento di presenze si traduce in un potenziale dispendio di 13.400 tonnellate di cibo .
Si tratta di una cifra enorme, che ha un forte impatto non solo a livello economico (basti pensare all'elevato costo degli sprechi alimentari), ma anche a livello ambientale: il cibo sprecato, infatti, è causa del 10% delle emissioni di gas serra (più dell'intero settore aeronautico).

È, quindi, fondamentale non solo riconoscere questo fenomeno, ma anche affrontarlo, cercando di limitarlo, per quanto possibile; secondo Project Drawdown, la lotta allo spreco alimentare è il metodo più efficace per limitare l'aumento della temperatura a soli 2°C entro il 2100.

Ogni azione conta e ogni individuo può contribuire a fare la differenza.
A questo proposito, Too Good To Go offre l'opportunità di far fronte allo spreco alimentare.
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Combattere lo spreco alimentare

Fin dal suo lancio, avvenuto nel 2016, Too Good To Go ha perseguito la missione di sensibilizzare e responsabilizzare un sempre crescente numero di persone per combattere, insieme, lo spreco alimentare.
La piattaforma consente di salvare il cibo invenduto, proveniente da una varietà di partner commerciali, tra cui supermercati, negozi, ristoranti e produttori: attraverso la sua App, li mette in contatto con gli utenti, che possono acquistarlo ad un prezzo conveniente.

Grazie alla risposta molto positiva ricevuta, dal suo lancio ad oggi Too Good To Go è arrivata a contare oltre 78 milioni di utenti registrati e 140.000 partner commerciali attivi in 17 Paesi in Europa e Nord America.
Durante i suoi 7 anni di attività, sono stati salvati oltre 220 milioni di pasti, l'equivalente di 550.000 tonnellate di CO2e evitate.
Ciò ha reso l'App Too Good To Go il marketplace numero uno al mondo per le eccedenze alimentari.

Quest’anno, in particolare, Too Good To Go ha deciso di non prendersi una pausa durante le vacanze, ma al contrario, lancia una vera e propria sfida, proponendosi di migliorare gli incoraggianti risultati ottenuti a luglio e agosto 2022, ricordando agli utenti che “lo spreco alimentare non va in vacanza”.
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Salvare ottimo cibo, anche d’estate

Durante Luglio e Agosto 2022, Too Good To Go è riuscita a salvare, nella città di Venezia, circa 4.500 pasti; nei mesi estivi di quest’anno, la piattaforma si propone di arrivare a salvare ben 6.000 Surprise Bag.
Questo, sia per migliorare il già positivo traguardo raggiunto in precedenza, sia per confermare gli ottimi risultati ottenuti nel corso dell’anno: da gennaio 2023, infatti, i pasti salvati a Venezia sono stati circa 20.000, per un totale di emissioni di CO2e evitate pari a 50.000 kg.

Inoltre, per portare avanti il proprio impegno e supportare, ulteriormente, i consumatori nella lotta allo spreco di cibo, anche durante le vacanze, Too Good To Go ha pensato di offrire un’opportunità in più.
Grazie alla partnership con Grandi Stazioni Retail, infatti, gli utenti potranno ritirare la propria Surprise Bag presso i negozi presenti nelle stazioni ferroviarie che hanno aderito all’iniziativa.
In Veneto, gli store che aderiscono al programma si trovano nelle stazioni di Venezia Mestre, Venezia Santa Lucia e Verona Porta Nuova.

To Good To Go vuole, così, dimostrare che, anche d’estate, è possibile continuare a fare del bene per l’ambiente. Questo, sia grazie all’iniziativa promossa che per l'elevato numero di negozi attivi: in tutta Italia, si può contare su oltre 25 mila esercizi commerciali, aperti anche durante il periodo estivo, che consentono di salvare dell’ottimo cibo anche in vacanza.

Insieme, per risultati sempre migliori

Da inizio anno, To Good To Go ha salvato oltre 3.100.000 di pasti ed evitato le emissioni di oltre 7.750.000 kg di CO2e, ma grazie all’impegno di tutti si può, ancora, migliorare.

Scaricando l' App di Too Good To Go è possibile cominciare subito a salvare del cibo e fare del bene a sé stessi e al Pianeta.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito e sulla pagina Facebook .

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