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La spinta del Taliercio non basta, la Reyer cade contro la Dinamo Sassari

Gli orogranata subiscono la seconda sconfitta casalinga stagionale in campionato: la cronaca, il tabellino e gli highlights del match

Al termine di un match molto fisico e nervoso, in un Taliercio sold out, l'Umana Reyer subisce la seconda sconfitta casalinga stagionale in campionato, battuta 71-78 dal Banco di Sardegna Sassari e cercherà ora di rifarsi nel secondo turno interno consecutivo, anche se l'avversaria, domenica 17 alle 17, sarà l'EA7 Emporio Armani Milano.

LA PARTITA

La cronaca (Fonte Ufficio Stampa Reyer) - La partenza degli orogranata (ancora senza Parks e in campo con Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori) è di grande impatto 9-1 al 2' con una tripla di Casarin e due di Simms. Dall'13-5 del 3'30” (firmato sempre da Simms, poi autore anche di una grande stoppata), con molta fisicità e un controllo spesso al limite del regolamento ma tollerato dal metro arbitrale, Sassari ricuce però fino alla parità a 13 al 6'30”, prima che Kabengele sblocchi l'attacco orogranata dopo quasi 3'30” e Heidegger trovi la tripla che consente all'Umana Reyer di conservare un punto di vantaggio (18-17) al primo intervallo.

Gli orogranata, nonostante la nuova parità a 20, partono bene anche nel secondo quarto, con Wiltjer, una schiacciata di Tucker e la tripla di Heidegger per il 25-20 al 12'. I mancati fischi innervosiscono coach Spahija, punito con un tecnico, e Sassari, a metà periodo, mette per la prima volta il naso avanti (29-30). Anche Tessitori viene sanzionato per proteste e Sassari tocca il 29-34 al 16'30”, allungando poi fino al 32-42 al 18'30”, in un break in cui a provare a tenere in piedi l'Umana Reyer sono soprattutto i liberi di Simms, autore anche della clamorosa stoppata su Gombauld da cui nasce in contropiede il canestro di Tucker che chiude il primo tempo sul 36-42.

Anche nel secondo tempo, l'approccio orogranata è quello giusto: 11-2 nei primi 3' (15-2 il break a cavallo dei due tempi) e vantaggio 47-44, con Sassari subito dopo anche al bonus. Dopo il coast to coast di Tucker per il 49-46 al 24'30”, il Banco di Sardegna riesce però a riportarsi avanti (49-50 al 25'30”), con la risposta dell'Umana Reyer che parte dalla tripla di Spissu e si completa con i canestri di Simms su assist di Tessitori e Spissu per il 56-50 al 27'. Nell'ultimo minuto, gli ospiti sono comunque di nuovo a -1 e solo il buzzer beater di Wiltjer a rimbalzo offensivo concede agli orogranata il +3 (60-57) all'ultimo intervallo.

Il quarto quarto inizia con due situazioni di parità, poi, dal 62-62 del 31', anche complice il ritorno al metro arbitrale del primo tempo, Sassari allunga prima 62-66 (33'30”), poi 64-69 al 34' e ancora 66-74 al 36', con pronto time out di coach Spahija. L'Umana Reyer, pur continuando a provare a lottare, paga infatti oltremodo le difficoltà offensive: 6 punti in 7', a cui si aggiungono nel finale solo due punti di Tucker, un libero di Simms e il canestro allo scadere di Tucker che fissa il finale sul 71-78.

IL TABELLINO

Umana Reyer Venezia – Banco di Sardegna Sassari 71-78 - Parziali: 18-17; 36-42; 60-57

Umana Reyer: Spissu 3, Tessitori 7, Heidegger 11, Casarin 3, De Nicolao, O'Connell ne, Janelidze ne, Kabengele 2, Brooks, Simms 22, Wiltjer 6, Tucker 17. All. Spahija.

Banco di Sardegna: Cappelletti 10, Treier, Tyree 13, Kruslin 3, Raspino ne, Gandini ne, Gentile, Diop 12, Gombauld 22, McKinnie 5, Jefferson 7, Charalampopoulos 6. All. Markovic.

GLI HIGHLIGHTS

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