rotate-mobile
Calcio

Eccellenza, il Sandonà batte 1-0 la LeO e continua la marcia playoff

I biancocelesti superano di misura i trevigiani grazie a un gioiello di capitan Fortunato direttamente su calcio di punizione

SANDONA’ – LIVENTINA OPITERGINA 1 -0

RETE: st 10’ Fortunato. 

SANDONA’ 1922: Noè, Mazzon (st 39’ Donadello), Santarcieri, Granzotto, Fortunato, Pasian (st 46’ Brichese), De Stefani, Soncin, Berardi (st 17’ Scroccaro), Crivaro (st 35’ Angi), Di Sopra. All. Bisiol. 

LIVENTINA OPITERGINA: Plechero, Bergamo, Tinazzi (st 30’ Rigato), Saramin, Cotali, Salomone (st 47' Gurnari), Serafin (pt 34’ Tagliapietra), Fiorin, Morbioli (st 35’ Akafou), De Poli, Gashi (st 35’ Lo Casto). All. Zulian. 

ARBITRO: Fiorilli di Lucca (Moraitis di Treviso e Bacelle di Padova). 

NOTE: espulsi st 16’ Bergamo e 30’ De Stefani, entrambi per doppia ammonizione. Ammoniti Di Sopra, Fortunato, Fiorin. 

Il Sandonà vince anche la difficile gara con la Liventina Opitergina e consolida la propria posizione all’interno della zona playoff: la sfida dello Zanutto viene decisa da un'autentica gemma di Fortunato al 10' della ripresa. Nell'equilibratissimo girone B di Eccellenza i biancocelesti sono così quarti a meno due dal primo posto. 

Parte bene il Sandonà che al 2’ va già al tiro con De Stefani, il suo fendente dal limite dell’area va di poco a lato. Risponde immediatamente la squadra ospite, con Serafin che entra in area dalla destra, il suo diagonale vede il pallone deviato in corner. Sul tiro dalla bandierina, pallone che perviene fuori area a Cotali il cui tiro termina a lato alla sinistra della porta difesa da Noè. Al 13’ grossa occasione per il Sandonà, su un corner di Fortunato è teso il traversone su cui si gettano di testa sia Berardi che Cotali, è quest’ultimo che opera una deviazione da centravanti vero, tanto che il portiere Plechero si deve superare per alzare il pallone sopra alla traversa. E’ un Sandonà che cerca di giocare in velocità sfruttando l’intesa delle sue punte. Al 16’ pallone al limite per Crivaro che smista in area per Berardi, l’attaccante si crea lo spazio ma non riesce a battere a rete. Al 23’ nuova grande occasione per i biancocelesti, affondo sulla destra con De Stefani che prolunga per Mazzon, il suo traversone rasoterra è perfetto per l’accorrente Berardi che appostato sul secondo palo manda incredibilmente alto sulla traversa. Al 26’ pallone in area sulla destra per Berardi, l’attaccante si libera del difensore per poi battere a rete, pallone che si perde di poco a lato sulla destra della porta di Plechero. In chiusura grande occasione per gli ospiti con Gashi che riesce ad entrare in area, al momento del tiro è contratto dalla difesa con l’occasione che sfuma.

Al 7’ è Tagliapietra a entrare in area sulla sinistra per poi porgere all'indietro un pallone all’accorrente Fiorin, il suo tiro è forte ma termina a lato. Al 10’ fallo al limite dell'area di Bergamo su Berardi, con cartellino giallo per il difensore. La posizione sembra propizia per lo specialista Fortunato, che non delude, calibrando la perfetta traiettoria che batte il portiere Plechero mandando il pallone ad infilarsi all’incrocio. Due minuti dopo è De Stefani a crearsi lo spazio al limite dell’area, il suo tiro sfiora la traversa. Reagisce la squadra ospite, al 14’ è Gashi a far partire un forte tiro centrale, è ben appostato Noè che in due tempi riesce a far suo il pallone indirizzato sotto la traversa. Al 16’ potrebbe esserci una svolta dell’incontro: Bergamo, già ammonito, protesta per un atterramento in area, l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta e gli fa terminare così anzitempo la partita. Al 23’ è Crivaro a cercare la conclusione di potenza, si salva in corner la difesa. Poi nello spazio di pochi minuti anche De Stefani come in precedenza Bergamo rimedia due cartellini gialli che comportano l’espulsione, riportando così la partita in parità numerica. Al 34’ è Cotali a cercare la conclusione dalla distanza, para Noè. E’ un Sandonà che negli ultimi minuti soffre tremendamente e fatica a tenere alta la squadra. Al 42’ un pallone filtrante sulla sinistra sembra offrire al nuovo entrato Lo Casto un’autostrada verso la porta sandonatese, Noè gli si fa incontro, ma è Pasian a dargli il rinforzo decisivo a sventare il pericolo. Al 44’ è Cotali a calciare nel mezzo un pallone che in mischia perviene a Fiorin, con la porta spalancata il centrocampista calcia altissimo. I minuti di recupero offrono la possibilità di una ripartenza solitaria di Santarcieri che si conclude con un tiro che non inquadra la porta. Gli ultimi istanti sono ancora da cardiopalma in area sandonatese, nella grande mischia finale è un continuo batti e ribatti con Santarcieri che s’immola nella respinta, ma è di Akafou l’ultimo tiro che si perde di un nonnulla a fil di palo. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Eccellenza, il Sandonà batte 1-0 la LeO e continua la marcia playoff

VeneziaToday è in caricamento