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Calcio

San Donà vola al primo posto

Il Sandonà torna in vetta solitario con 20 punti, staccando Portomansuè e Portogruaro

Ottavo risultato utile dei biancocelesti nella partita giocata ieri allo Zanutto contro l'Istrana che resta quota 5 nelle zone basse della classifica. Il Sandonà in pochi minuti si porta in vantaggio e raddoppia, spendendo molte energie. L'Istrana fa una gara generosa, prova a raddrizzare il risultato ma poco dopo la prima mezz'ora resta in dieci, e per il Sandonà la partita diventa in discesa. Nella ripresa il ritmo cala, gli ospiti si fanno più intraprendenti ma i padroni di casa amministrano. Primo tempo vivace. Il Sandonà rompe gli indugi al primo affondo al 14'. Scarpi si beve due difensori, si accentra e fa partire un bolide che gonfia la rete. Un giro di lancette e l'Istrana risponde con Rigato che non inquadra lo specchio della porta. I padroni di casa raddoppiano al 17', sugli sviluppi del terzo corner la difesa gialloblù respinge e sulla palla si avventa Scroccaro che confeziona un rasoterra imprendibile per Berti. È sempre il Sandonà a condurre le danze ripresentandosi al 21': altro corner biancoceleste per la deviazione di testa di Abcha che mette di poco sopra la traversa. I gialloblù si rivedono al 25' con la punizione da posizione centrale di Vettoretto, che si infrange sulla barriera biancoceleste, Vettoretto insiste ma la sfera termina di poco a lato. A condizionare l'esito della gara al 33' è il fallo da ultimo uomo del capitano Furlanetto su Scarpi, atterrato fuori area. Rosso diretto, trevigiani in dieci e a battere la punizione è Fortunato che sfiora l'incrocio dei pali.

Il secondo tempo

Nella ripresa il Sandonà colleziona due occasioni, al 13' cross di Cadamuro per la testa di Vecchio che spedisce sopra la traversa, al 16' altra punizione di Fortunato, Berti blocca in due tempi. Il Sandonà rallenta il gioco. L'Istrana regge dal punto di vista fisico, continua a lottare tentando di accorciare le distanze, al 22' azione personale di Facioni che ruba palla sulla trequarti e prova a distanza ravvicinata, Memo ci mette una pezza con i piedi. A questo punto sono i padroni di casa a riprendere a tessere le trame di gioco. Biancocelesti vicino al terzo centro al 33', cross di Manente per Scroccaro appostato sul secondo palo ma Berti si supera salvando sulla linea. Ancora Sandonà al 41' in contropiede con la conclusione Mazzon, l'estremo gialloblù respinge con i piedi. Al 46' guizzo dell'Istrana con Mazzocato che costringe Memo ad allungarsi in tuffo. Ultimo assalto al 47' Mazzon è atterrato dal limite dell'area da Guzzo, la punizione di Fortunato si stampa sulla traversa. 

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