rotate-mobile
Mestre Mestre Centro

Malore per una maximulta da 300mila euro, ma è sbagliata: chiede i danni

Un ristoratore mestrino ha ricevuto una lettera dell'ispettorato del lavoro in cui veniva sanzionato con una cifra astronomica. Giorni insonni e d'angoscia, si è trattato di un errore di calcolo

Ha avuto un mancamento ed è caduto a terra, poi ha passato alcune notti insonni. Reazioni comprensibili quando si riceve una busta dall'Ispettorato del Lavoro con all'interno una multa da capogiro di 364mila 433 euro. Che se sei una multinazionale quasi nemmeno te ne accorgi, se per tua sfortuna invece sei un ristoratore mestrino la situazione assume i connotati della "tragedia".

 

Questa la disavventura in cui è incappato un titolare di un locale pubblico a inizio maggio, derivante, stando alla sanzione comminata, dalle dichiarazioni di due cameriere licenziate che hanno affermato di avere ricevuto soldi in nero per turni lavorativi extra. Una multa del genere, però, avrebbe costretto a chiudere chiunque.

Poi l'arcano si è svelato, per la gioia del malcapitato. Nessun salasso, semplicemente un errore di calcolo. La legge infatti prevede una sanzione fissa di 1.500 euro cui si devono sommare 37,5 euro per ogni giorno contestato. E' bastato che un funzionario invertisse le due variabili e la frittata era stata fatta. Dopo qualche giorno, infatti, è arrivata una nuova busta dall'Ispettorato del lavoro con gli importi corretti: 17mila 633 euro, che se pagati subito diventavano 10mila 175 euro.

Ma il ristoratore non ha intenzione di farla passare liscia. Viste le notti in bianco e l'angoscia in cui è stato costretto a vivere, ha intenzione di fare causa alla Direzione provinciale del lavoro chiedendo 30mila euro di risarcimento danni: metà per le spese che ha dovuto sostenere per inoltrare ricorsi vari e metà per i danni morali. E' pronto anche a inoltrare un altro ricorso contro la nuova notifica: secondo lui, infatti, le due cameriere l'avrebbero accusato per ripicca dopo essere state licenziate.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Malore per una maximulta da 300mila euro, ma è sbagliata: chiede i danni

VeneziaToday è in caricamento