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Cultura

La Biennale presenta i festival di teatro, danza e musica

Oggi il presidente Buttafuoco ha illustrato le tre rassegne assieme ai rispettivi curatori

A Ca' Giustinian, a Venezia, il neo presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco ha presentato questa mattina i programmi dei festival di Teatro, Danza e Musica 2024. Sono più di 200 gli appuntamenti attesi, con 72 novità e 600 artisti provenienti da 30 Paesi diversi. I calendari delle rassegne, come spiegato da Buttafuoco, sono «l'attestazione di una profonda riflessione e ricerca dei direttori: le tre discipline sono accomunate dall'aspetto performativo, dalla condivisione di vibrazioni umane tra palco e platea. Nell'alchimia propria delle tre arti - ha proseguito - c'è un afflato di millenni che acquista senso solo nel "qui e ora" di una rappresentazione unica, che va oltre la scrittura, la coreografia, la partitura».

Il primo a partire sarà il festival internazionale di teatro, alla 52^ edizione. Si svolge dal 15 al 30 giugno, diretto dal duo composto da Stefano Ricci e Gianni Forte (ricci/forte), in cui troverà spazio la nuova creatività di drammaturghi, registi, performer e autori. Tra i protagonisti, il Leone d'oro alla carriera 2024, la compagnia australiana Back to Back Theatre, che trova nella disabilità un potente strumento di indagine artistica.

La danza contemporanea, con il festival giunto alla 18^ edizione, sarà a Venezia dal 18 luglio al 3 agosto. Diretto per il quarto anno consecutivo dal coreografo Wayne McGregor, indagherà le connessioni tra uomo e tecnologia. «Svelare la complessità, le contraddizioni e il mistero della vita umana - ha sottolineato McGregor - è una delle priorità della carriera dei creativi invitati». Ci sarà anche un tributo a Cecilia Caprioli, danzatrice, coreografa e teorica sperimentale, insignita quest'anno del riconoscimento alla carriera.

Chiuderà il trio delle arti dal vivo il 68° festival della musica contemporanea, dal 26 settembre all'11 ottobre, diretto da Lucia Ronchetti. Il programma sarà dedicato al concetto di "musica assoluta". Saranno 16 giorni di concerti ed eventi teorici, durante i quali sarà analizzato il significato della musica come linguaggio autonomo, «senza alcun riferimento extra-musicale e senza riferimenti visivi», ha precisato Ronchetti. Nel corso del festival sarà assegnato il Leone d'oro alla carriera a Rebecca Saunders, protagonista delle sezione Sound Structures, dedicata alle composizioni che esplorano la natura fisica del suono.

Buttafuoco, alla sua prima uscita ufficiale come presidente della Biennale, ha dedicato parole di stima al predecessore, Roberto Cicutto: «Lavoriamo insieme in un sodalizio che è fatto di amicizia, di intesa, di collaborazione - ha detto - Mi auguro di non disperdere nulla di quanto ha generosamente e genialmente seminato». Buttafuoco ha aggiunto che la Biennale «è un'istituzione che vive e parla al mondo, una casa che rinnova il suo patto con la bellezza, con la libertà e il suo patto di fabbricare ponti».

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