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Attualità Marghera / Via della Libertà

Viabilità Prima zona industriale a Marghera, chiuso il transito ai veicoli

Per i lavori del progetto di collegamento tra Mestre e Marghera attraverso via della Libertà. Resta non percorribile fino al 4 aprile 2022. Oggi attivazione delle torce per manutenzione impianto Versalis

Il cantiere nella prima zona industriale di Porto Marghera, davanti al Vega, per la realizzazione della sopraelevata del collegamento tra Mestre e Marghera, è iniziato a metà novembre scorso. E per proseguire, ora verrà sospeso il transito dei veicoli sul sovrappasso di via Torino fino al 4 aprile 2022. 

Lo spostamento

Da lunedì 20 gennaio la viabilità sarà interdetta per tutti i veicoli provenienti dalla stessa via e per quelli provenienti da Venezia e che percorrono la strada regionale 11. Il divieto è necessario per consentire l'esecuzione delle opere infrastrutturali connesse alla realizzazione della nuova viabilità di accesso alla macroisola della prima zona industriale di Porto Marghera. Inoltre, confermando il mantenimento sulla strada regionale 11 delle 2 corsie per entrambi i sensi di marcia, per consentire all'impresa adeguati spazi di manovra in prossimità del cavalcavia di via Torino, la viabilità verrà confinata a ridosso del raccordo ferroviario sulla carreggiata, il cui sedime è stato predisposto in queste settimane.

Il progetto

Diciassette milioni di euro il costo per realizzare lo snodo del traffico che collegherà Mestre, Venezia e Porto Marghera attraverso via della Libertà. I lavori dureranno tre anni. Verrà ricostruito il cavalcavia di via Torino con un sovrappasso, una galleria e due rotatorie. L'intervento prevede la demolizione di entrambe le rampe esistenti da e per via Torino; il transito dei veicoli sulla Strada regionale 11 a 2+2 corsie in viadotto al di sopra della nuova rotatoria di collegamento alla zona industriale di Porto Marghera; la realizzazione di una seconda rotatoria sopraelevata e la creazione di una rampa di discesa per il collegamento diretto per Venezia, oltre a una rampa a doppio senso di marcia per il collegamento tra le due rotatorie e di una rampa a senso unico a raso.

L'accordo

Il piano, redatto dall'associazione temporanea di imprese costituita dalle società F&M Ingegneria Spa, Sogen Srl, Net Engineering Spa, G&V Ingegneri associati, è finanziato nella sua totalità, per un importo pari a 16.950.000 euro, dal ministero dello Sviluppo economico, nell'ambito dell'accordo di programma per la riconversione industriale complessa di Porto Marghera, sottoscritto nel gennaio 2015 da Ministero, Comune di Venezia, Regione Veneto e Autorità portuale di Venezia.

Torce

Sempre sulla stessa area, per la giornata di oggi, venerdì 17 gennaio, Versalis di Eni riferisce in una nota una possibile «Attività straordinaria di manutenzione, e remota possibilità attivazione delle torce di Fusina». Saranno effettuate attività straordinarie di manutenzione volte a effettuare test sulla strumentazione di controllo del compressore P201.
 

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