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I musei riaprono, con alcune accortezze

Da lunedì 2 marzo molti luoghi di cultura tornano a essere operativi, nel rispetto degli obblighi indicati dal nuovo decreto ministeriale

Da lunedì 2 marzo i musei e le mostre cominciano a riaprire, assicurando il rispetto delle norme stabilite dal nuovo decreto ministeriale per il contenimento della diffusione del coronavirus. Tra i primi a comunicare la riapertura c'è M9-Museo del ‘900, a Mestre, che sarà operativo con i consueti orari. Secondo quanto previsto dal decreto, «M9 assicurerà al pubblico modalità di fruizione contingentate e tali da evitare assembramento di persone». M9 ha voluto dare anche un segnale «dell’importante ruolo che i luoghi di cultura rivestono per la collettività anche nei momenti di difficoltà» e per questo ha previsto, dal 2 al 7 marzo, la riduzione del costo del biglietto: esposizione permanente: 10€ invece di 14€; biglietto mostra Lunar City: 8€ invece di 10€; biglietto cumulativo permanente + temporanea 13€ invece di 16€. Restano chiusi, invece, i cinema, così come i teatri: La Fenice scrive che tutti gli spettacoli sono sospesi fino a domenica 8 marzo compreso, mentre dal 2 marzo riprende il servizio di visite guidate a teatro, senza audioguida. Chiuso il Goldoni.

Musei e mostre

Anche la Fondazione Musei civici di Venezia ha comunicato che da lunedì 2 marzo le proprie strutture tornano a essere aperte al pubblico: Palazzo Ducale, museo Correr, Ca' Rezzonico, Ca' Pesaro, museo di storia naturale, museo del vetro di Murano, Palazzo Mocenigo, Palazzo Fortuny, museo del merletto di Burano, Casa di Goldoni. La Fondazione ha specificato che «l'accesso sarà regolato nel rispetto di quanto stabilito dal DPCM, contingentando gli ingressi ai musei e alle singole sale»; inoltre che «saranno sospesi i servizi di attività educative alle scuole, alle famiglie e al pubblico in genere, le visite alla Torre dell’Orologio, agli itinerari segreti e ai tesori del Doge di Palazzo Ducale e il servizio delle caffetterie». Dalle ore 13 di lunedì la Collezione Peggy Guggenheim è riaperta regolarmente al pubblico, seguendo i consueti orari e adottando modalità di ingresso tali da evitare assembramenti di persone. Nel corso della settimana sono sospese le attività educative, mentre sono in funzione lo shop e il cafè.

Da domani, martedì 3 marzo, riaprirà al pubblico la Torre Civica di Mestre, con modalità di fruizione contingentata. Da mercoledì 4 marzo al Candiani riaprirà al pubblico la mostra "Douglas Kirkland, Freeze Frame, 60 anni di cinema dietro le quinte", sempre con modalità contingentata; con le stesse prescrizioni mercoledì sarà visitabile la Mostra Collettiva giovani artisti presso la galleria Piazza S. Marco dell'istituzione Bevilacqua La Masa.

Riapre, da oggi, anche la mostra “Sguardi su Venezia” della Fondazione Venezia, sempre nel rispetto delle indicazioni del decreto: l'esposizione, che raccoglie una selezione di 30 opere appartenenti alla collezione di dipinti del Novecento di proprietà della Fondazione e poco note al grande pubblico, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18 e il sabato dalle ore 9 alle ore 11.30 al piano terra della sede della Fondazione in Rio Novo.

Biblioteche

Da domani, martedì 3 marzo, riapriranno le biblioteche del comune di Venezia, ma solo per il servizio di restituzione libri e di prestito dei libri prenotati online o telefonicamente. Da lunedì 2 marzo riaprirà regolarmente la Hybrid Music. Oltre a questo: oggi alle 12.30 e da domani fino a venerdì alle 16, ci sarà una diretta streaming dalla pagina Facebook di Vez Junior con una lettura dedicata ai bambini.

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