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Freak of Nature "censisce" nella notte i negozi rimasti vuoti a Venezia

Dopo Vicenza e Bassano blitz dell'artista tra sabato e domenica in laguna. Su oltre 100 vetrine tracciati i segni verdi del bambù accompagnati dalle scritte "sfitto" con il numero. «L'obiettivo è far nascere un dibattito»

Negozi contati e "spuntati" con dei segni verdi accompagnati dalla scritta "sfitto". Blitz dell'artista Freak of Nature in laguna, nella notte tra sabato e domenica, che ha censito i negozi vuoti e abbandonati della città con forme di bambù stilizzato sulle vetrine. La performance identica a quelle organizzate nei mesi scorsi a Vicenza, Bassano e Belluno, ha raggiunto Venezia dove l'artista 40enne, nota come "Freak of Nature" (Scherzo della natura) ha segnato una dopo l'altra le attività ferme. «Sono molte di più di quelle che ho contato - commenta - Saranno almeno 300. Questa è un'iniziativa che serve a sensibilizzare chi vive la città, che spesso non si accorge di quello che gli sta accadendo attorno».

A segnalare la comparsa dei bambù e della numerazione dei negozi sono stati gli attivisti del Gruppo25Aprile, comitato nato attorno ai temi dell'abbandono dei luoghi e del calo della residenzialità a Venezia. «Alcune foto dei bambù tracciati da Freak of Nature sono apparse sul profilo Facebook del Gruppo dove tanti sono rimasti colpiti e hanno iniziato a interrogarsi sul fenomeno e sull'origine.

Una ricerca sui social permette di risalire ai profili dell'artista. «La scrittura libera dai toni verde brillante inserisce la natura nello spazio abitato, costruito o abbandonato», si legge su Instagram. «Ci piacerebbe - spiega l'artista - stimolare un dibattito, vorremmo si aprisse un dialogo anche con l'amministrazione». Questa street art, che fa capo a una sola persona, coinvolge vari cittadini che danno una mano liberamente. «Non ci sono collegamenti con movimenti o gruppi politici - spiega l'artista - Girare la città e osservarla fa capire quanto sia vuota: si vede che che stiamo attraversando un momento di forte difficoltà. L'idea è quella di riprendere la vita notturna e riappropriarci degli spazi. Il bambù è simbolo di vita ed è una pianta altamente infestante. Usare la numerazione progressiva traccia un percorso nuovo per chi lo segue, dando vita a un itinerario alternativo».

Come Freak of Nature precisa, «il colore non è "imbrattamento" e non si tratta di vernice, viene via con acqua. Ma poi, perché deve essere rimosso? L'idea è che rimanga fino a che l'attività non riprenderà vita. Sono 15 anni che mi occupo di abbandoni - conclude - Ho cominciato segnalando ecomostri, e ho steso un tappeto sul ponte di Bassano quando era abbandonato». Plauso dal gruppo 25Aprile all'iniziativa.

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