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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Mirano Summer Festival, l'organizzazione non ci sta: «Valuteremo i danni»

Gli organizzatori: «Ci costringono a non aprire». Polemica sulle misure molto restrittive, anche se è stata riconosciuta la volontà di cercare una soluzione

La possibilità che il Mirano Summer Festival si svolga in misura ridotta (con smobilitazione degli stand gastronomici, pubblico dimezzato e altre prescrizioni) è esclusa: in questi giorni l’Associazione Volare, a seguito del fermo imposto dalla commissione pubblico spettacolo del Comune, venerdì scorso, ha cercato modalità alternative di svolgimento delle serate, ma senza successo. «Dobbiamo riconoscere al Comune e in particolare alla sindaca Maria Rosa Pavanello la volontà di incontrarci e ricercare insieme una soluzione – spiega il patron Paolo Favaretto – e di questo le siamo grati; tuttavia la proposta pervenutaci a margine di un incontro non è accettabile».

Misure di sicurezza

Secondo le indicazioni dell'Ulss non è consentita la ristorazione abbinata a pubblico spettacolo, quindi devono essere tolti tutti i tavoli anche nell’area dei concerti, i gazebi e le cucine. È ritenuta sostenibile una manifestazione che preveda concerti con massimo 500 posti a sedere e con eventuale somministrazione di sole bevande al posto prenotato, con ordine fatto allo steward e servizio alla posto/sedia. La partecipazione deve avvenire solo con prenotazione e pagamento on line con tracciabilità dei presenti. E altre prescrizioni ancora.

«A farci prendere in giro non ci stiamo - ha comunicato Favaretto - come si può pensare di coprire anche solo le spese sostenute senza alcun incasso? Forse dovremmo mettere 20 euro di biglietto per concerti di sole cover band o quasi? Ci costringono a chiudere, valuteremo in sede legale eventuali danni per averci fatto montare, restare in attesa e poi sgomberare, oltre a eventuali danni di immagine».

La replica della sindaca Pavanello

La sindaca di Mirano, Maria Rosa Pavanello, ha spiegato in una nota: «Ringraziando l’organizzazione per le belle parole spese nei miei confronti e in quelli del Comune di Mirano per ringraziarci del nostro sforzo a favore della manifestazione, sento il dovere di fare alcune precisazioni» per evitare «dubbi o fraintendimenti». Il Comune di Mirano «negli ultimi giorni non ha formulato né fatto pervenire all’organizzazione del festival una propria proposta per lo svolgimento della manifestazione. Ha semplicemente riferito il parere preventivo di un tecnico dell’Ulss 3 in merito alle due proposte precedentemente avanzate dall’organizzazione del festival, proposte così riassumibili: una prevedeva il servizio di ristorazione per 350 posti e il concerto per 250; l’altra la sola somministrazione delle bevande e 500 posti per il concerto». Secondo Pavanello è indispensabile «la massima chiarezza tanto quanto la massima prudenza. Il rischio è sempre in agguato, come purtroppo hanno finito col ricordarci i fatti di Cortina, dove è stato riscontrato un caso di positività al Covid-19 tra i partecipanti al Summer Fest locale. Le 500-600 persone che erano lì la stessa sera in cui era presente la persona positiva dovranno tutte sottoporsi al tampone, come ricordato anche dal presidente Zaia nell’appello lanciato oggi».

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