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Attualità Castello / Riva degli Schiavoni

Occupazione del suolo pubblico, controlli in Riva degli Schiavoni: tre operatori multati

Sequestrati anche 305 articoli. Verifiche anche sulle attività di commercio fisso

Tre operatori sanzionati, per un totale di 3mila euro di multe, e 305 sequestri, tra merce esposta o accatastata sulle superfici eccedenti le dimensioni autorizzate del posteggio e appesa. È il bilancio dei controlli effettuati ieri in Riva Schiavoni a Venezia - tratto Ponte Vin Ponte Pietà - oggetto di segnalazioni e in questo momento interessata da uno spostamento temporaneo di alcune attività commerciali per consentire lo stazionamento delle attrezzature funzionali al restauro dell'Hotel Danieli.

Sanzioni che sono scattate durante le verifiche disposte dall'assessorato a tutela del decoro, in collaborazione con la polizia locale, volte al controllo delle modalità di occupazione di suolo da parte degli operatori di commercio su area pubblica. Nell'area Ponte Vin-Ponte Pietà operano diverse categorie (pittori, commercianti su area pubblica settore alimentare e non alimentare - souvenir, ecc.). Le dimensioni dei posteggi di souvenir sono di 3 metri per 1 per il banco e 3 x 2 per la tenda. Oltre tali dimensioni non è consentita alcuna occupazione.

Continua, inoltre, il monitoraggio delle attività di commercio fisso che violano le norme preposte al decoro. Sono state ad oggi sanzionate, anche con la chiusura definitiva: un'attività che esponeva merce al di fuori delle vetrine e in corrispondenza degli stipiti delle porte, due attività per la vendita di alcolici oltre l'orario consentito e una, estetista, perchè non rientrava tra quelle consentite esplicitamente dalla deliberazione del consiglio comunale. L'assessore con delega alla sicurezza, Elisabetta Pesce, ha definito l'intervento «un importante attività di controllo da parte del corpo della polizia locale per il rispetto delle regole». «Sono soddisfatto dell'intervento e per il lavoro svolto in sinergia che garantisce il rispetto dei regolamenti - commenta l'assessore al commercio e attività produttive, Sebastiano Costalonga -. Come questa amministrazione si è subito attivata in aiuto delle attività nel momento di crisi, così ora tocca alle attività collaborare con il Comune, che comunque metterà in campo tutte le azioni necessarie per far rispettare i regolamenti contro la concorrenza sleale e per mantenere il decoro. Il rispetto delle regole è la base della civile convivenza. Venezia è la più bella città del mondo e merita sicuramente rispetto da parte di tutti».

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