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Laguna del Mort, al via presìdi e sorveglianza per mantenere il decoro

Le amministrazioni di Jesolo ed Eraclea hanno incontrato insieme i privati con titoli sull’area. La prossima settimana i primi interventi

Jesolo ed Eraclea insieme per la tutela della Laguna del Mort. I sindaci dei due Comuni, Christofer De Zotti e Nadia Zanchin, con i rispettivi presidenti del consiglio comunale, Lucas Pavanetto ed Elena Bottacin, hanno incontrato i privati con titoli sulla Laguna del Mort, per concordare le modalità di attuazione delle misure discusse nei mesi scorsi per la gestione dell’area, considerata ambito a elevata valenza paesaggistica e naturalistica, tutelata nella Rete Natura 2000 e oggetto di attenzione a livello regionale nell’ambito del progetto Life Redune.

La volontà di tutti è quella di rendere sempre più fruibile la Laguna del Mort e tutelarne il decoro, prevenendo e contrastando così eventuali violazioni sia per comportamenti non decorosi sia per l’abbandono di rifiuti, ma anche relativamente alle costruzioni abusive. Per centrare questi obiettivi verranno messe in campo attività di presidio e sorveglianza dell'area direttamente da parte dei privati, attraverso la collaborazione con i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Queste azioni completeranno un progetto più ampio che coinvolge direttamente i Comuni con i rispettivi agenti di polizia locale, impegnati in interventi mirati in area pubblica. Il presidio e la sorveglianza partiranno già nel corso della prossima settimana e tutte le azioni proseguiranno nel corso dell’intera stagione estiva, fino al termine del mese di settembre.

«In questo primo anno di attività siamo stati molto impegnati verso la tutela e la riqualificazione dell’area della Laguna del Mort dove, grazie all’impegno diretto del nostro assessore all’ambiente Martina Borin, la collaborazione con il Comune di Eraclea e l’instancabile lavoro dei volontari di Legambiente, siamo riusciti ad attivare le prime azioni concrete come una campagna d’informazione e ora questi controlli puntuali – dichiara il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti -. Siamo consapevoli che per centrare l’obiettivo è indispensabile mantenere alta l’attenzione verso quest’area nel lungo periodo, magari arrivando alla creazione di un vero e proprio parco naturale. Sono certo che grazie alla condivisione d’intenti con il sindaco Zanchin e la sua amministrazione riusciremo a proteggere questo gioiello e insieme farlo scoprire a chi già lo conosce, con il rispetto che merita».

Con questo accordo, per il primo cittadino di Eraclea, Nadia Zanchin, «è stato aggiunto un altro importante tassello per la salvaguardia di un’area importante, che ci permette di abbattere quei confini di competenza che andrebbero a impedire degli interventi costanti su tutta l’area sia per la gestione della laguna che per la pineta, per la salvaguardia della quale abbiamo già fatto diverse raccolte dei rifiuti abbandonati con l’associazione Plastic Free. Stiamo sperimentando anche una campagna che prevede l’eliminazione di tutti i cestini, con il posizionamento nei prossimi giorni di cartelli di sensibilizzazione illustrativi. Naturalmente per la conservazione di un habitat così delicato e fragile c’è bisogno della collaborazione di tutti i fruitori».

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