rotate-mobile
Attualità

Sempre più universitari veneziani chiedono supporto psicologico

Sono stati più di 2mila i colloqui erogati da Esu, Ca' Foscari e Iuav: ne usufruiscono soprattutto le ragazze (72%), per un'età media di 23 anni

Cresce il numero di studenti universitari che cercano supporto psicologico: sono stati oltre 2.100, infatti, i colloqui che hanno coinvolto 520 giovani nell'ambito dei servizi erogati da Esu Venezia, e le università Ca' Foscari e Iuav.

Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp di VeneziaToday

A giocare un ruolo fondamentale è il "Centro Cuori" dell’ente per il diritto allo studio universitario, che dialoga costantemente con gli esperti dell’Ulss 3 e offre servizi mirati alla prevenzione della dispersione e del disagio per la generalità degli studenti, non solo per chi è in possesso di requisiti di reddito e merito. «Il benessere psicologico degli studenti universitari è per noi una questione di grande importanza e attenzione - spiega Piergiovanni Sorato, presidente di Esu Venezia -. Durante il loro percorso accademico, i giovani spesso affrontano molte sfide, come lo stress degli esami, la gestione del tempo, le aspettative personali e familiari e noi vogliamo accompagnarli con servizi su misura nel solco del diritto allo studio».

Sono in prevalenza le ragazze a usufruire dei servizi, il 72% del totale nel 2023. Il maggiore accesso della componente femminile - spiegano da Esu - è un dato in linea con i servizi di consulenza di altre università, e con gli anni precedenti. L’età media si conferma di 23 anni su un range dai 17 ai 52 anni, con un valore modale a 20 anni.

L’impatto degli effetti sociali della pandemia ha provocato nei giovani e nelle donne «un incremento maggiore di disturbi - sottolinea Anna Tortorella, responsabile del Centro Cuori -. L’offerta di servizio di consulenza psicologica negli atenei è cresciuta e nella maggior parte dei ragazzi traspare un desiderio di un accompagnamento più prolungato nel tempo, quindi non solo legato al superamento di una crisi. In quest’ottica si pone la necessità di ampliare l’offerta con i gruppi di ascolto, oltre che, in termini di prevenzione, il rendere disponibili materiali utili al benessere della persona e di autoaiuto».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sempre più universitari veneziani chiedono supporto psicologico

VeneziaToday è in caricamento