Un weekend sul sofà con Aristofane, Bernhard, Goldoni e Steve Jobs
Gli appuntamenti digitali del fine settimana del Teatro Stabile del Veneto, Bolzano, Friuli Venezia Giulia e Slovenia
Tanti nuovi appuntamenti per il quinto weekend di Una stagione sul sofà che coinvolge i Tratri Stabile del Veneto, di Bolzano, del Friuli Venezia Giulia e il Teatro Sloveno portando in streaming emozioni e ispirazione direttamente nelle case dei telespettatori. Questo fine settimana, i protagonisti del palinsesto del teatro digitale saranno Aristofane, Thomas Bernhard, Carlo Goldoni e Steve Jobs.
Venerdì 24 aprile
Si inizia venerdì alle 20.00 con I Cavalieri, la commedia di Aristofane prodotta dal Teatro Stabile di Bolzano e diretta da Roberto Cavosi. Si tratta di una spietata, grottesca ma nello stesso tempo acuta riflessione sulla demagogia e sul modo in cui si forma il consenso politico, la commedia intesse una feroce critica alla situazione politica della democrazia ateniese. A interpretare lo spettacolo troviamo Antonello Fassari, Fulvio Falzarano, Giancarlo Ratti, Andrea Castelli, Emanuele Dell’Aquila, Michele Nani, Mario Sala, Loris Fabiani e Sara Ridolfi. Le scene sono di Andrea Bernard, i costumi di Elena Beccaro e le luci di Massimo Polo. Le musiche sono curate ed eseguite dal vivo da Emanuele Dell’Aquila.
Sabato 25 aprile
Sabato 25 aprile alle 20.00 è il turno del Teatro Stabile del Veneto con una delle più riuscite opere di Carlo Goldoni, La casa nova, diretta da Giuseppe Emiliani e interpretata dagli attori della Compagnia Giovani dello Stabile. Intorno alle dinamiche di un banale trasloco l’autore innesca una macchina teatrale perfetta che mette in luce le smanie di arrivismo e l’orgoglio fatuo di una classe borghese schiava della cultura dell’apparire, smaniosa di ostentare finte ricchezze, in preda a un’ossessiva febbre di possesso e ormai dominata da un’effimera follia.
Domenica 26 aprile
Domenica 26, alle 18.00, il Teatro Stabile Sloveno propone "L’apparenza inganna" (1983) del drammaturgo austriaco Thomas Bernhard, un testo raffinato e tragicomico sul passare del tempo. Il pluripremiato regista sloveno Dušan Mlakar fa rivivere al Teatro Stabile Sloveno una poetica che pone al centro dello spettacolo l’attore e il suo potenziale espressivo. La vicenda si svolge in un appartamento viennese dove i fratelli Karl e Robert si incontrano ogni martedì e giovedì in occasione di visite diventate ormai rituali. Apparentemente i due pensionati trovano insopportabili questi incontri e lo dimostrano con una buona dose di sarcasmo, ma in realtà non potrebbero fare a meno l’uno dell’altro. Lo spettacolo, interpretato da due attori sloveni di grande esperienza e sensibilità, Ivo Ban e Vladimir Jurc, verrà sottotitolato in italiano.
Dopo questo spettacolo, a chiudere il weekend alle ore 20.00 arriva il Teatro Stabile del Friuli Venezia con "Il tormento e l’estasi di Steve Jobs" del drammaturgo Enrico Luttmann e con Fulvio Falzarano come protagonista e, Giampiero Solari come sceneggiatore. Lo spettacolo mette al centro della scena una delle icone della tecnologia del nostro tempo.