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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

A Venezia l’attivista afghana che lotta per l’emancipazione femminile

Zarifa Ghafari è stata ricevuta venerdì mattina dalla presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano

«La città di Venezia darà il massimo supporto ed ospitalità alle donne afghane affinché possano intraprendere quei percorsi di studio ed emancipazione che ogni donna deve riuscire a conseguire nella propria vita» È l’impegno preso questa mattina dalla presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, che ha ricevuto a Ca’ Farsetti Zarifa Ghafari, attivista afghana impegnata a cambiare il destino delle donne del suo Paese.

Dopo la presentazione ieri sera alla Biblioteca Carpenedo Bissuola del suo libro “Zarifa. La battaglia di una donna in un mondo di uomini” nell’ambito della rassegna In Touch, la giovane donna, che a soli 26 anni è diventa sindaca di Maidanshahr, nella provincia ultraconservatrice di Vardak, è stata accolta in municipio, accompagnata dal marito. «Bisogna continuare a tenere i riflettori accesi sulle violazione dei diritti umani che tante donne nel mondo stanno subendo - ha dichiarato Damiano -, e soprattutto abbiamo il dovere, come istituzioni, di aiutare le donne, che ne sono prive, ad ottenere quei diritti che noi occidentali diamo per scontati».

Nel corso del colloquio, la giovane attivista ha parlato del suo impegno: «La situazione che sta vivendo il mio Paese è terribile - ha raccontato - le donne non possono andare a scuola e non hanno accesso ai diritti fondamentali. Non solo le vite delle donne sono in pericolo ma anche quelle degli uomini e dei bambini. Noi che viviamo in un altro Paese, perché costrette a fuggire dal regime talebano, cerchiamo di essere voce delle persone che non possono parlare. E’ una battaglia difficile, ma vogliamo perseguire con determinazione questo obiettivo».

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