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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Camera di commercio "promuove" le pompe di benzina veneziane

Gli accertamenti degli ispettori metrici nel secondo quadrimestre 2014 su trecentosettanta distributori. In generale attuati 33mila sequestri

Trecentosettanta verifiche alle “pistole” dei distributori di benzina, 248 alle bilance, circa 33mila prodotti non conformi sequestrati. Sono solo alcuni numeri dell’attività di controllo sui prodotti e sugli strumenti di misura effettuata nel secondo quadrimestre 2014 dalla Camera di Commercio di Venezia.

Le verifiche hanno confermato la correttezza degli esercizi commerciali della provincia: gli ispettori metrici hanno emesso solo 24 ordini di aggiustamento su altrettanti strumenti, senza elevare sanzioni. L'ordine di aggiustamento, infatti, si emette quando lo strumento viene trovato non funzionante con un errore entro i termini stabiliti dalla legge, o se presenta iscrizioni poco leggibili. Nella maggior parte dei casi si tratta di una normale usura del parco strumenti.

Quanto al volume di merce sottoposta a verifica in sede d’ispezione, sono stati esaminati 362 campioni, di cui 16 giocattoli, un dispositivo di protezione individuale, 7 prodotti elettrici, 92 prodotti tessili e altri 246 prodotti “generici”. Sono stati prelevati 168 campioni di merce da sottoporre a ulteriori accertamenti (di tipo amministrativo-contabile o di tipo analitico, presso laboratori specializzati): rispetto ai 4 mesi precedenti, si è trattato per lo più di prodotti generici (79) e tessili (60), ma sono stati effettuali accertamenti anche su dispositivi di protezione individuale (16) e giocattoli (13).

Spicca, infine, il dato relativo ai sequestri amministrativi di merce non conforme: ben 32.921 pezzi, numero decisamente ragguardevole per il periodo. I sequestri sono rappresentati per la maggior parte da prodotti generici (24.223) tra cui molta bigiotteria, da prodotti tessili (6.503 capi) e giocattoli (2.155). Sequestrati anche 29 prodotti elettrici e 11 dispositivi di protezione individuale.

“Su questo versante, fondamentale anche per la tutela della salute, oltre che dei diritti, dei consumatori, e che va anche nell’interesse delle imprese che operano nel rispetto delle regole, la Camera di Commercio veneziana è da tempo particolarmente impegnata: un impegno che si traduce in capillari interventi ispettivi sul territorio provinciale, spesso condotti, in virtù di specifici Protocolli d’Intesa, congiuntamente con le Forze dell’Ordine - commenta il dirigente dell’ufficio Legale dell’Ente camerale, Avvocato Mario Feltrin - Questa sinergia ha consentito, da un lato, ad altri operatori incaricati del settore della sicurezza di avvalersi delle competenze specifiche degli ispettori camerali, dall’altro, ha permesso importanti sviluppi delle vaste e complesse competenze tecnico-operative del personale ispettivo camerale, che è in grado di intervenire autonomamente in situazioni di sempre maggiore complessità”.

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