Duecento voci per i duecento anni dell'ospedale civile: concerto spettacolo a Venezia
Sarà la formazione più rappresentativa (e numerosa) del territorio a celebrare in musica i 200 anni dell'Ospedale Civile di Venezia. Venerdi 20 settembre alle ore 20.45 la Basilica dei Ss. Giovanni e Paolo ospiterà all'interno dei suoi spazi eccezionali un concerto altrettanto eccezionale. L'imponenza dell'orchestra vocale più numerosa d'Italia, il coro che rappresenta il ponte musicale tra centro storico e terraferma veneziana, la Big Vocal Orchestra, si esibirà insieme all'altra formazione diretta dall'eclettico artista muranese Marco Toso Borella, i giovani ed energici Vocal Skyline per uno spettacolo che segnerà la storia della città in omaggio ad uno dei luoghi simbolo della vitalità di Venezia: l'Ospedale Civile, l'ospedale più bello del mondo.
Lo spettacolo che verrà messo in scena avrà un molteplice impatto: vocale, prima di tutto, ma anche visivo (i due cori usano molto le mani e le coreografie per accompagnare i brani), ed emotivo. Musica, voci, allestimento luci, parole scritte ad hoc dalla penna di Cristina Pustetto, regista e coordinatrice dell'attività dei due cori: ogni elemento scenico andrà ad aggiungersi alla performance corale per creare un impatto emotivo travolgente per il pubblico, che si prevede numeroso.
Originale anche la scelta del repertorio, molto distante da quello tradizionale della polifonia classica, ma ormai anche molto lontano dalla formazione gospel. "Non è possibile definirci coro gospel - aggiunge Toso - siamo un coro unico in tutti i sensi non solo nel numero. Offriamo allo spettatore un'inaspettata selezione di brani, con arrangiamenti originali, dal pop al rock, ai musical, agli spiritual, fino alle colonne sonore di film. Ci piace proporre uno spettacolo capace di raggiungere emotivamente ogni singolo spettatore attraverso ogni senso. Per me l'arte è proprio questo: contaminazione dello spirito attraverso i sensi che diventano i canali di comunicazione dell'anima. Quando penso alla musica io vedo colori. Così come quando dipingo: io dipingo musica".