Al Candiani Groove la musica primordiale della band ungherese Söndörgő
La stagione 2024 del Centro Candiani continua con la musica di Candiani Groove e la direzione artistica di Veneto Jazz, all'insegna della musica internazionale portando nell'auditorium artisti e concerti inediti con imperdibili appuntamenti nel segno del jazz, della world music e della contaminazione dei linguaggi.
Il secondo appuntamento si terrà domenica 4 febbraio, alle ore 18.30, con la band ungherese So?ndo?rgo?, una delle band più entusiasmanti, innovative e di successo sulla scena internazionale della world music, caratterizzata dalla natura primordiale della musica tradizionale, la raffinatezza delle composizioni classiche, l'energia della musica rock e la purezza del pensiero di Bartók.
Il loro strumento principale è la tambura, uno strumento a plettro popolare sia nella musica serba che in quella ungherese, ma usano anche strumenti a fiato e la fisarmonica, elementi altrettanto importanti del paesaggio sonoro di Söndörg?. Nel loro nuovo album, composizioni rigorosamente scritte e improvvisazioni libere si incastrano perfettamente, proprio come le ispirazioni provenienti da una varietà di fonti si fondono nell'inimitabile stile Söndörg?.
Quando i Söndörg? si formarono più di un quarto di secolo fa, erano ancora bambini e praticamente cresciuti insieme. Quattro dei cinque membri fanno parte della stessa famiglia di musicisti: tre fratelli (Aaron, Benjamin e Salamon Eredics) e un cugino (David Eredics). La loro spina dorsale spirituale è il leggendario Vujicsics Ensemble, che da quasi cinquant'anni rappresenta l'autentica musica popolare slava meridionale.
L'anno 2024 vedrà un punto di svolta fondamentale per la band, inaugurando una nuova era di crescita ed esplorazione creativa. Con la firma di un contratto discografico rivoluzionario con la stimata etichetta Ground Up Music, la band ha posto le basi per l'attesissima uscita del loro trasformativo album "Gyezz", con la partecipazione dell'illustre sassofonista jazz Chris Potter.