Martedì si va al cinema con 3 euro: le sale che aderiscono nel Veneziano
Tutti i martedì di novembre nelle sale di Venezia e provincia gli appassionati potranno entrare al cinema con un biglietto al costo ridotto di tre euro, grazie alle proiezioni della rassegna "La Regione del Veneto per il cinema di qualità".
L’iniziativa, forte del successo registrato nei mesi di marzo e maggio, consentirà al pubblico di apprezzare su grande schermo opere provenienti dai più importanti festival cinematografici del mondo, nonché scoprire le novità cinematografiche appena entrate in programmazione nelle sale.
Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp di VeneziaToday
Film in programma a Venezia
In città, martedì 7 novembre il pubblico è atteso al Multisala Giorgione per “Jeanne Du Barry – La Favorita del Re” (Francia, 2023) di Maïwenn. Jeanne Vaubernier, una giovane donna della classe operaia affamata di cultura e piacere, usa la sua intelligenza e il suo fascino per salire uno dopo l’altro i gradini della scala sociale. Diventa la favorita del re Luigi XV che, ignaro del suo status di cortigiana, riacquista attraverso di lei il suo appetito per la vita. I due si innamorano perdutamente e contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferisce a Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la corte. Il film verrà proiettato alle 17.15 e, in versione originale sottotitolata, alle 20.45.
La programmazione a tre euro del Multisala Rossini inizia alle 17.00, 18.50 e 20.45, con “L’ultima volta che siamo stati bambini” (Italia, 2023) di Claudio Bisio. Roma, estate 1943. Quattro bambini giocano alla guerra mentre attorno esplodono le bombe della guerra vera. Italo è il ricco figlio del Federale, Cosimo ha il papà al confino e una fame atavica, Vanda è orfana e credente, Riccardo viene da un’agiata famiglia ebrea. Sono diversi ma non lo sanno e tra loro nasce “la più grande amicizia del mondo”, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa.
Cinema Usa, invece, al Multisala Astra di Venezia Lido dove, alle 21.00, inizia “Asteroid City” (USA, 2023) di Wes Anderson, ambientato in un’immaginaria città americana nel deserto nel 1955. L’itinerario di una convention di giovani astronomi e cadetti spaziali (organizzata per riunire studenti e genitori di tutto il paese per una competizione accademica e di affiatamento) viene spettacolarmente sconvolto da eventi che cambiano il mondo.
Le proiezioni a Mestre
In terraferma, il Cinema Dante di Mestre propone questa settimana, alle 19.30 il film “Manodopera” (Francia, Italia, Belgio, Svizzera, Portogallo, 2022) di Alain Ughetto. Piemonte, inizi del ‘900. La speranza di una vita migliore spinge Luigi Ughetto e sua moglie Cesira a varcare le Alpi e a trasferirsi con tutta la famiglia in Francia. Il regista Alain Ughetto ripercorre la sua storia familiare in un dialogo immaginario con la nonna. L’animazione in stop-motion ripercorre la vita sofferta e romanzesca degli emigrati italiani mettendo in scena un racconto fresco e poetico.
Si prosegue, poi, alle 21.00, con “Ritratto della giovane in fiamme” (Francia 2019) di Céline Sciamma. 1770. Marianne, pittrice di talento, viene ingaggiata per fare il ritratto di Héloise, una giovane donna che ha da poco lasciato il convento per sposare l’uomo a lei destinato. Héloise tenta di resistere al suo destino, rifiutando di posare. Su indicazione della madre, Mariane dovrà dipingerla di nascosto, fingendo di essere la sua dama di compagnia. Le due donne iniziano a frequentarsi e tra loro scatta un amore travolgente e inaspettato.
Punta sul cinema italiano il Multisala IMG Candiani che, alle 16.45, 19.15 e 21.30, proietta il pluripremiato “Io capitano” (Italia, Belgio, 2023) di Matteo Garrone, Leone d'argento e Premio Marcello Mastroianni al protagonista Seydou Sarr alla Mostra del Cinema di Venezia 2023. Il film racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l'Europa. Un'Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
Due sono invece le possibilità al Multisala IMG Palazzo. Alle 16.45, 19.10 e 21.15 inizia “Le mie ragazze di carta” (Italia, 2023) di Luca Lucini. Siamo alla fine degli anni 70, nel trevigiano, in un periodo in cui la rapida espansione delle città investe anche la famiglia Bottacin, composta da Primo, Anna e Tiberio. Per loro, e in particolare per il giovane Tiberio, il cambiamento dalla vita contadina a un contesto urbano sarà piuttosto tumultuoso. Il racconto di un periodo storico di grandi trasformazioni sociali ed economiche, in cui anche le sale cinematografiche, luoghi tipici di fruizione comunitaria, dovettero ripiegare verso una programmazione a luci rosse per evitare il fallimento.
In alternativa, alle 16.45, 19.15 e 21.15, si può decidere per “Assassinio a Venezia” (USA, 2023) di Kenneth Branagh. Il film è ambientato nella Venezia del secondo Dopoguerra, precisamente alla vigilia di Ognissanti. In questo sinistro scenario viene commesso un delitto e per risolvere il terribile mistero viene convocato l'investigatore Hercule Poirot, sebbene sia in pensione e in esilio volontario a Venezia. Poirot prende parte, seppur riluttante, a una seduta spiritica, che si tiene in un palazzo spettrale, ma quando uno degli ospiti viene trovato morto, il detective dovrà mettersi all'opera per scovare l'assassino in un inquietante mondo pieno di ombre e segreti.
Le proposte nel territorio metropolitano
Spostandosi in provincia, al Cinema Oratorio di Robegano, alle 20.30, troviamo “Killers of the Flower Moon” (USA, 2023) di Martin Scorsese. A presentare il film in sala sarà la critica cinematografica Michela Manente. All’inizio del XX secolo la scoperta del petrolio trasformò l’esistenza degli Osage che diventarono da un giorno all’altro immensamente ricchi. L’improvviso benessere di questi nativi americani attirò l’interesse dei bianchi che iniziarono a manipolare, estorcere e sottrarre con l’inganno i beni degli Osage fino a ricorrere all’omicidio.
Al Multisala Verdi di Cavarzere è il turno di “Io capitano” (Italia, Belgio, 2023) di Matteo Garrone alle ore 21.00, mentre il Cinema Teatro di Mirano propone, alle 20.00, il film “La bella estate” (Italia, 2023) di Laura Luchetti. Torino, 1938. A Ginia, che si è appena trasferita in città dalla campagna, il futuro sembra offrire infinite possibilità. Come tutte le ragazze della sua età vorrebbe innamorarsi, e trova il suo uomo in un giovane pittore. A condurla alla scoperta degli ambienti artistici della Torino bohémien è Amelia: poco più grande, sensuale e provocante, è diversa da tutte le persone che abbia conosciuto in vita sua, e pronta a scuotere le sue certezze. Divisa tra il senso del dovere e la scoperta di un desiderio che la confonde, Ginia è travolta da emozioni a cui non osa dare un nome. Durante la sua “bella estate” si arrende finalmente ai propri sentimenti, celebrando il coraggio di essere se stessa.