Alessio Boni porta il "suo" Don Chisciotte al Toniolo
Alessio Boni, attore teatrale e famoso volto cinematografico e televisivo, debutta insieme a Serra Ylmez con Don Chisciotte, un nuovo spettacolo che reinterpreta il capolavoro di Miguel De Cervantes. Lo piece teatrale va in scena al Teatro Toniolo di Mestre da mercoledì 6 a domenica 10 febbraio 2019. Giovedì 7, i due attori alle 17.30 in biblioteca Vez inoltre incontrano il pubblico per la rassegna "Biblioteca prima del teatro".
Don Chisciotte innamorato e intransigente
Il coraggio di perseverare in nome dei propri ideali, sconfinando nel surreale, fino a combattere contro i mulini a vento, mosso da una nobile follia. Sul palco il Don Chisciotte di Alessio Boni è un uomo innamorato, arrabbiato e intransigente contro le ingiustizie, ma in fondo buono. Al suo fianco lo scudiero curioso ed esilarante ma con i piedi ben piantati per terra Sancho Panza, portato in scena da una donna: l’attrice turca icona per Ferzan Ozpeteck, Serra Yilmaz. Sette in tutto gli attori coinvolti, più uno che ha dato le movenze a ronzinante, il cavallo di Don Chisciotte.
Il Don Chisciotte di Alessio Boni è un racconto sulla lucida follia, che a volte consente di compiere atti eroici. È uno spettacolo folle che lo stesso attore e regista spiega agli spettatori con una sorta di presentazione che conduce il pubblico all’interno della rappresentazione liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra. «Chi è pazzo? Chi è normale? Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Di più forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici. La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani».