Emergency: "Luigi Baldan, la resistenza non violenta contro il nazifascismo"
Il gruppo dei volontari di Emergency di Venezia e Mestre in collaborazione con Sandro Baldan, figlio di Luigi, organizza per mercoledì 19 aprile dalle 18.30 un incontro in cui raccontare la storia e gli ideali di Luigi Baldan, prigioniero di guerra italiano decorato con la “Croce al Merito di Guerra” senza aver mai usato un’arma. L’incontro si terrà presso la sede di Emergency nell’isola della Giudecca.
Attraverso le parole di Sandro Baldan, le video interviste e la lettura di alcuni brani dal libro-diario di Luigi sarà raccontata l’esperienza di chi, in tutte le situazioni disumane in cui si è trovato durante la Seconda Guerra Mondiale, ha scelto la resistenza non violenta e l’umanità. L’incontro è aperto a tutti, con aperitivo a offerta libera.
Luigi Baldan, recentemente scomparso, è stato marinaio in Dalmazia durante il secondo conflitto mondiale. Deportato dai nazisti prima in Germania e poi in Polonia, contribuì durante la prigionia a sabotare la produzione bellica tedesca e aiutò diverse ragazze ebree. Oltre alla Croce al Merito di Guerra, fu insignito nel 2010 del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana e continuò a testimoniare la propria storia fino alla morte, che lo colse a 99 anni, a Mirano, nei primi giorni dello scorso febbraio.