Fermiamo la violenza, costruiamo la pace!
Marcia del 10.11.2023
FERMIAMO LA VIOLENZA, COSTRUIAMO LA PACE !
Israele – Palestina – Medio Oriente: Cessate il fuoco ! Cessate tutti i fuochi !
Non possiamo rimanere inerti di fronte alle orrende violenze che da settimane colpiscono il Medio Oriente, in una escalation di azioni e reazioni di guerra perpetuata da ognuna delle varie milizie e forze armate in conflitto, provocando immani stragi di civili inermi, una larga parte bambini.
Vogliamo essere equi-vicini a tutte le vittime di queste carneficine e attenti alle aspettative e ai diritti di vita, incolumità, sicurezza e sviluppo in pace delle loro comunità devastate da questa guerra sanguinaria e dal clima di paralizzante paura e rabbia che attanaglia tutta la regione.
Per questo chiediamo, per quest’area, come per tutte le situazione di scontro armato:
• un immediato ‘cessate il fuoco’, ‘cessate tutti i fuochi’, sull’intera area e avvio di una trattativa globale ai fini di una soluzione politica del conflitto;
• la predisposizione di corridoi umanitari immediati in tutte le zone di scontri a fuoco;
• il blocco degli invii di mezzi bellici, armi e munizioni pesanti ad entrambi i fronti;
• la liberazione di tutti gli ostaggi e di tutti i detenuti senza processo;
• l’invio di ispettori internazionali nei luoghi di conflitti a fuoco, di aggressione o di occupazione, per indagini su presunti crimini di guerra;
• il blocco delle incursioni, delle minacce, delle distruzioni, delle violenze, dei nuovi insediamenti nei territori occupati;
• il ripristino di un ruolo attivo delle autorità e delle istituzioni dell’ONU, che, nel solco delle loro storiche equilibrate Risoluzioni, ripropongano e attuino strategie di de-escalation delle violenze (anche tramite iniziative di interposizione di forze internazionali di peace-keeping sotto proprio comando), di progressivo superamento di pratiche e norme di quotidiana violenza, ingiustizia e discriminazione e di negazione dei diritti umani e civili nei territori delle varie parti in conflitto, di avvio di iniziative di dialogo diretto e di progetti di cooperazione
• il rispetto e la tutela dei diritti degli obiettori di coscienza alla coscrizione militare e all’uso delle armi;
• il riconoscimento, da tutte le parti in conflitto, del diritto dei profughi, di ogni parte in causa, al ritorno nel territorio di originario insediamento dal quale fossero fuggiti anche solo per paura, ritorno da attuare in modo regolato, progressivo e assistito e nel pieno rispetto di tutti i diritti sia degli stessi ‘ritornanti’ sia di coloro che in quel territorio siano rimasti o che vi si trovino ora insediati;
• a tutti gli Stati in conflitto, come condizione per gli aiuti internazionali, l’adesione (nel caso immediata) a tutte le Convenzioni internazionali per la messa al bando delle armi atomiche, batteriologiche, chimiche, di distruzione di massa o comunque dichiarate illegali e di Ginevra (1949) su i limiti e gli obblighi nei conflitti armati.
Per questo venerdì 10 novembre alle ore 18 dalla stazione di Mestre fino a piazza Ferretto invitiamo la cittadinanza a partecipare a una manifestazione che attraverso il silenzio possa esprimere il nostro profondo dolore e dare più forza alle nostre richieste.
Cammineremo insieme senza sventolare singole bandiere di schieramento e portando invece in un unico vessillo, a inizio e fine marcia, affiancate l’una all’altra, le bandiere identitarie di entrambe le principali parti in causa, quella israeliana e quella palestinese, volendo simboleggiare la convinzione che entrambe potranno superare gli opposti nazionalismi che propagandano la reciproca distruzione e soddisfare, integrandole, le aspettative di giustizia, di sicurezza e pace di ciascuna. Bandiere affiancate a quella dell’ONU, organizzazione che auspichiamo potrà sviluppare una sincera strategia di dialogo costruttivo, e alla bandiera arcobaleno della Nonviolenza, unico principio e strumento realmente capace di risolvere le controversie internazionali, in Medio Oriente come in altre parti del mondo.
Concluderemo la nostra iniziativa con una raccolta fondi finalizzata a sostenere, tra i tanti progetti possibili, il progetto PARC – Palestina promossa da Altromercato.
L’obiettivo della raccolta fondi è duplice:
- sostenere i produttori di grano e le produttrici di cous cous e altri generi alimentari comprando i loro prodotti a condizioni eque e solidali;
- aiutare direttamente la popolazione di Gaza a cui i prodotti saranno donati non appena sarà possibile varcare i confini per portare generi di prima necessità. I
Ulteriori informazioni si possono trovare presso le botteghe del commercio equo e solidale della provincia
Si può procedere anche direttamente tramite una donazione alla “Fondazione Altromercato” via bonifico o versamento in conto corrente postale, specificando nella causale “Erogazione liberale per Parc-Palestina”.
Conto bancario IBAN: IT 26 B 08081 11610 000306006582
Conto Corrente postale n° 1058137025
Intestati a Fondazione Altromercato, Via Roma 61, Bolzano.
La manifestazione è organizzata e promossa dalle seguenti Organizzazioni:
Punto Pace Pax Christi - Venezia, CGIL - Venezia, CISL – Venezia , UIL – Venezia, Movimento Focolari, ANPI - Venezia, Associazione Esodo, Ecoistituto del Veneto, Amnesty Gruppo 031 - Mestre, Coop. El Fontego, Emergency - Venezia, Emergency - Miranese, Centro Pace Sonia Slavik Mirano, Mediterranea – Venezia, UDU – Venezia, Rete Studenti Medi -Venezia, Presidio Libera "Vittime dei Veleni del Petrolchimico" Venezia e Terraferma, Git Banca Etica - Venezia,, Associazione Rosa Bianca, ACLI - Venezia, Giuristi Democratici di Venezia "Emanuele Battain ", Associazione Rosso Veneziano, Associazione Voci di Carta, Associazioni per la Pace della Riviera del Brenta, Associazione Compagno è il mondo – Venezia, “Bella Ciao cittadini non indifferenti" - Quarto d'Altino,
Inoltre hanno aderito:
partito comunista italiano PCI federazione di Venezia, Gruppo Poesia Comunità di Mestre, Gruppo di preghiera Taizé – Mestre, Tutta la città insieme, Venezia Verde e Progressista, Gruppo di Lavoro Via Piave, PD Comune di Venezia, DONNE IN NERO del Miranese e della Riviera del Brenta, ANPI Mogliano Veneto, PD Provincia di Venezia, ASSOCIAZIONE AGAPE Campalto, Associazione Amici del Parco di Mogliano Veneto,