Festival della poesia del mare
Riceviamo e pubblichiamo:
Lunedì 25 settembre, alle ore 17, presso l’Hotel Villa Pannonia del Lido di Venezia (via Doge Michiel 48), si svolgerà la sesta edizione del Festival della Poesia del Mare, diretto da Enzo Santese.
Gli autori invitati sono: Grigore Arbore, Antonella Barina, Maurizio Benedetti, Alessandro Cabianca, Maria Cristina Faccanoni, Ferruccio Falconi, Antonio Fiorito, Laura Fontana, Mario Frullani, Elena Giacomin, Barbara Gruber, Anita Menegozzo, Annalisa Rodeghiero, Claudio Ongarato, Francesco Sassetto, Valeria Griffan Toderini, Marisa Tumicelli, Cristiano Velicogna.
Le parole di un uomo dal multiforme ingegno (è stato esploratore, oceanografo e regista), il francese Jacque Yves Cosusteau, sono estremamente indicative di una fortissima seduzione proveniente dal mare:
“Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.” Ecco la rappresentazione di uno stato d’animo permanente in coloro che vivono a contatto con questo elemento, dentro il quale si muovono presenze codificate ormai dalle scienze biologiche, trovano posto in mezzo allo sconquasso delle correnti relitti che testimoniano di ere passate, fluttuano i sensi di una congerie di miti capaci di trasmetterci l’idea di una magia veicolata dalle onde e alimentata dalla salsedine.
Da sempre il mare è lo scrigno ricco nell’immensità dei suoi tesori a cui poeti e artisti rivolgono la loro attenzione per cercare anche nella sua spazialità generosa quell’orizzonte, ideale prima che fisico, che consente loro di “toccare” il confine sottile tra il mondo fisico e quello spirituale.