Mostra "I Wish It Was Mine"
A partire da sabato 1 aprile, la sede veneziana della Galleria Alberta Pane ospita l’esposizione collettiva "I Wish It Was Mine". La mostra riunisce opere di otto artisti internazionali: Claire Fontaine, Gelitin, Mina? Minov, Ivan Moudov, Alban Muja, Anri Sala, Selma Selman e Ulay.
Installata nel corridoio d’ingresso, l'opera site- specific di Ivan Moudov The One Minute Stalker avvia l’esposizione, dando da subito centralita? alla nozione di desiderio del film di Tarkovskij del 1979.
«Sono stato invitato a organizzare una mostra collettiva alla Galleria Alberta Pane. Ho cercato di scegliere opere che avrei voluto fossero mie o che avrei voluto realizzare. A volte e? proprio questa la spinta propulsiva che fa nascere la collezione di un artista. Ispirandomi al film di Tarkovskij, "Stalker", ho cercato di costruire una narrazione che guidasse i visitatori attraverso la “Zona”, alla ricerca di quel luogo mitico conosciuto come “La Stanza”. Si dice infatti che chiunque entri nella “Stanza” veda immediatamente esauditi i propri desideri terreni; accedendovi emergono pero? solo quelle che sono le vere aspirazioni individuali. Nella “Stanza” le opere selezionate di sette artisti eccezionali esplorano i desideri umani, nelle loro accezioni e complessita?. Insieme, tutte le opere di questa esposizione danno vita a uno spazio di contemplazione e riflessione, dove i confini della realta? vengono superati e l'immaginazione viene liberata. Come lo Stalker, che conduce i suoi compagni attraverso la “Zona” per scoprire i loro desideri piu? reconditi, I Wish It Was Mine invita lo spettatore a esplorare i propri sogni, a superare i confini della realta? e ad abbracciare l’ignoto» racconta Ivan Moudov.