Alla Ubik di Mestre lo scrittore Lorenzo Marone presenta "Sono tornato per te"
A inaugurare il 2024 della Ubik di Mestre ci pensa Lorenzo Marone e il suo ultimo libro edito da Einaudi, Sono tornato per te. L'appuntamento, condotto da Cristina Pistorello in collaborazione con l’associazione Voci di carta, è per venerdì 12 gennaio alle ore 18.30.
Il libro
Cono Trezza e Serenella Pinto sono due giovani del Sud, cresciuti nella zona del Vallo di Diano, tra Campania e Basilicata. Lui contadino, lei figlia di un artigiano di idee socialiste. Si sono conosciuti che erano adolescenti, aspettano solo il momento di sposarsi. Ma sono gli anni Trenta del secolo scorso, e a mettersi tra loro ci sono i fascisti. Soprattutto Romano, il figlio del podestà. Stufo di subirne l'arroganza, Cono si ribella, compiendo un gesto che la sua famiglia pagherà a caro prezzo. Poi la partenza per il servizio militare e, dopo l'8 settembre 1943, la deportazione in Germania. A tenerlo in vita, saranno la speranza di rivedere Serenella, l'aiuto di un compagno di prigionia dal cuore grande e la sua abilità nel tirare di boxe.
L'autore
Lorenzo Marone nasce a Napoli. Laureato in Giurisprudenza, esercita l'avvocatura per quasi dieci anni, mantenendo parallelamente un'intima attività di scrittore. Un giorno smette di fare l'avvocato, lavora come impiegato in un'azienda privata e comincia a spedire i suoi racconti.?Di se stesso scrive: «Amo i cani e tutti gli animali, corro tre volte a settimana, ascolto musica in ogni momento del giorno, soprattutto di gruppi rock italiani semisconosciuti, leggo la sera a letto, in genere testi di autori contemporanei, ho difficoltà a lasciare un romanzo a metà, sono molto freddoloso, adoro il cinema e le persone curiose, mi fanno paura i ragni e per prendere l’aereo mi devo imbottire di calmanti. Mi piacerebbe saper cucinare, ma sono una frana, come in ogni attività manuale. Però so farmi scrocchiare la schiena con un solo movimento».