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Lunedì, 29 Aprile 2024
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I cambiamenti del Nord-Est raccontati da tre autori locali nella rassegna letteraria "TerraMadre"

In programma giovedì 13 luglio il dialogo con Sandro Frizziero, giovedì 20 luglio con Fernando Marchiori e giovedì 27 luglio con Valentina Pasquon

“TerraMadre” è il titolo della nuova rassegna letteraria, ideata da Roberto Lamantea e organizzata dal Comune di Mirano, che porterà a vedere la laguna e la pianura con gli occhi di tre scrittori veneti.

In programma giovedì 13 luglio il dialogo con Sandro Frizziero, autore di "Il bene che ti voglio" (Mondadori), giovedì 20 luglio con Fernando Marchiori e il suo "Alburno" (Il Ponte del Sale) e giovedì 27 luglio con Valentina Pasquon, autrice di "Era primavera d'amaranto" (Manni). Le presentazioni inizieranno alle ore 20.45 nella Villa Giustinian Morosini "XXV Aprile" a Mirano. Ingresso libero.
 
«Negli ultimi anni sono stati pubblicati diversi libri di autori veneti ambientati nel Veneto e nella sua pianura – spiega Lamantea –. La novità di alcuni, che sta diventando una tendenza più diffusa, è l’ambientazione a Mirano e nel miranese. Questi testi raccontano la nostra regione com’era e com’è diventata ora, a seguito della trasformazione che ha riguardato il paesaggio: quello di terraferma, con la campagna che negli anni è diventata agglomerato urbano; quello al confine tra terra e laguna, con il polo industriale di Porto Marghera che ne ha tramutato il profilo; quello della barena, con scavi e interventi che ne hanno fortemente modificato le dinamiche. Il cambiamento del paesaggio ha comportato anche un cambiamento antropologico e valoriale, con la diffusione del mito dei “schei e dei capannoni”. È cambiato anche il cielo: il colore arancione-rosso non è più solo il canto del tramonto che ha incantato l’umanità per migliaia di anni, è anche ossidazione, veleno, polvere di fuoco delle ciminiere. I tre libri presentati nella rassegna sono legati da questi temi».
 
Il nuovo romanzo di Frizziero, autore chioggiotto già finalista al premio Campiello, è ambientato tra Mirano, Maerne e Spinea. Racconta la storia di una relazione extraconiugale tra due persone che si ritrovano in vari luoghi “comuni” del territorio, come il parcheggio di un supermercato o la banca.
 
Il libro del miranese Marchiori, direttore del festival teatrale “Scene di paglia”, racconta in una silloge di versi un viaggio nella memoria e in un luogo tra Venezia e Mira, ai margini della laguna. È l’unico dei tre libri dedicato alla barena, con immagini di un ambiente incerto fra terre e acque, passato e presente, elegia e fervore, meraviglie e devastazioni. Il dialogo con l'autore sarà accompagnato da musica e video.
 
Il romanzo della veneziana Pasquon riassume in parte i temi delle due opere precedenti. Racconta con l'occhio attento di una bambina, poi tormentata adolescente, le difficoltà di una famiglia veneta tra gli anni Cinquanta e Settanta del Novecento. La storia familiare si dipana da un trasloco all'altro, dalle valli da pesca in abbandono a territori come Chirignago e Spinea, cresciuti in fretta per dare case ai lavoratori di Porto Marghera.

Questi tre libri raccontano ciò che è accaduto in Veneto nel secolo scorso, soprattutto dagli anni Cinquanta in poi e come tutti i cambiamenti (l’industrializzazione del Nord-Est, l’aumento del traffico e la viabilità che cambia, la crescita edilizia che cementifica il paesaggio) abbiano profondamente modificato il modo di essere e la mentalità dei suoi abitanti.
 
«L’idea di TerraMadre è che la nostra terra, che è madre, sia diventata una sorta di matrigna, un non luogo, stritolata da quello che Zanzotto ha chiamato “progresso scorsoio”» conclude il curatore Lamantea, scrittore e poeta.

2023 07 13 rassegna TerraMadre

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