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Sabato e domenica le giornate Fai a anche Venezia: ecco i luoghi da scoprire

Il 23 e 24 marzo il Fondo Ambiente Italiano apre al pubblico 400 spazi in tutta Italia. Gli appuntamenti a Venezia e provincia, da Palazzo Labia a Villa Contarini dei Leoni

Ritornano sabato 23 e 24 marzo le giornate Fai di Primavera, i due giorni in cui i volontari del Fai, insieme agli "apprendisti ciceroni", e a collaboratori e guide, aprono o presentano al pubblico 750 luoghi in 400 città, visitabili a contributo libero. 11 i luoghi coinvolti in provincia di Venezia, ecco quali.

Venezia e Mestre

Il gioiello quest'anno è senza dubbio Palazzo Labia, la sede Rai in campo San Geremia - di cui recentemente è stata annunciata la messa in vendita -  decorata da Giambattista Tiepolo, Palma il Giovane, Gaspare Diziani, Giandomenico Tiepolo tra gli altri. La visita, a cura delle guide professionali "Amiche della Delegazione FAI di Venezia" sarà riservata agli iscritti Fai.

Sempre a Venezia, si potrà visitare il Palazzo dei Camerlenghi a Rialto, sede della Corte dei Conti: che dopo l'incendio del 1514 che aveva semidistrutto l'insula di Rialto, fu ricostruito ad opera di Guglielmo dei Grigi e più volte restaurato nel corso dei secoli. L'apertura nelle Giornate FAI prevede, oltre alla visita attraverso il percorso normalmente consentito, la scoperta di alcuni ambienti normalmente non fruibili dal pubblico. La visita è cura degli studenti del liceo Marco Polo.

A cura di studenti del locali licei anche le visite a San Lazzaro dei Mendicanti, sulla fondamenta omonima. Sorta agli inizi del XVII secolo, costituisce il luogo di culto dell'Ospedale dei Mendicanti, un insieme di edifici voluti dalla Serenissima per l'assistenza e la cura degli indigenti: si tratta del primo nucleo di quello che sarà in seguito l'Ospedale Civile di Venezia. 

Il gruppo Fai Giovani di Venezia porterà alla scoperta dell'Arsenale marittimo a Castello: il percorso proposto includerà aree normalmente non accessibili al pubblico in quanto zona militare, come il Salone degli Squadratori (tezon dei squadradori), edificato tra il 1750 e il 1778, parzialmente demolito a partire dal 1880 e modificato con la costruzione di un poderoso solaio, che fungeva da sala da disegno con le finestre a lunetta a filo di pavimento. 

A palazzo Labia, Palazzo dei Camerlenghi e Arsenale Marittimo il FAI si riserva la facoltà di registrare le generalità dei visitatori che accedono. I dati dopo la gestione della visita non verranno in alcun modo conservati, né utilizzati dal FAI per finalità istituzionali. 

Gli "apprendisti ciceroni" del Liceo Franchetti di Mestre apriranno le porte invece al liceo Franchetti stesso, racconteranno la storia e le caratteristiche artistiche ed architettoniche del primo liceo della città, ma arricchiranno anche la visita tradizionale con alcune postazioni interattive. 

Aperto al pubblico anche l'unico Bene Fai di Venezia attualmente fruibile, il Negozio Olivetti in Piazza San Marco, con due tipologie di visite diverse, con contributo suggerito rispettivamente di 3 e 10 euro.

La provincia

A Chioggia gli studenti dell'Istituto Cestari-Righi accompagneranno il pubblico a scoprire il Museo Diocesano d'Arte Sacra di Chioggia e il palazzo vescovile o Episcopio. La visita inizierà all'esterno, e per le Giornate FAI è programmata secondo un percorso a tema, al termine del quale, attraverso un cortile interno, si accederà all’edificio dell'Episcopio del quale, per gentile concessione del Vescovo, saranno accessibili alcuni ambienti.

A Mira gli studenti del liceo Galileo Galilei di Dolo aprono al pubblico Villa Contarini dei Leoni: un'occasione per visitare il palazzo, aperto solo occasionalmente al pubblico, e per ammirare la ricostruzione degli affreschi, copie digitali fedeli dell'opera di Giambattista Tiepolo, strappati e venduti nel 1893.

Sempre con gli studenti, a Portogruaro si potrà visitare il complesso di archeologia industriale denominato "Ex Perfosfati", complesso chimico che fu operativo fino al 1989. Una visita che si svilupperà la narrazione della storia passata e della possibile storia futura del complesso. Inoltre, alle 11 e alle 15, sarà possibile esplorare il luogo insieme all’Architetto Nicola Rocca.

Due appuntamenti a Cinto Caomaggiore, dove insieme agli studenti del liceo XXV aprile di Portogruaro si potrà visitare l'ex Mulino, attualmente sede della Biblioteca comunale, e Villa Bornacini, di proprietà privata, il cui impianto principale risale agli anni venti del XIX secolo. Alla villa è anche prevista, domenica alle 11, una visita speciale al giardino della villa condotta dall’Agronomo Roberto Valerio.

Cos'è il Fai

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975, sul modello del National Trust britannico, con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. Oggi conta su circa 350 delegazioni e 72 beni aperti al pubblico in tutta Italia.

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