Venezia Jazz Festival, alle Sale Apollinee l’inedito trombone-voce di Rita Payes
Venezia Jazz Festival: in scena martedì 28 giugno, nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, un raro connubio di voce e trombone con Rita Payés, giovane musicista e cantante catalana, che si sta facendo spazio nella scena jazzistica europea, grazie alle sue impeccabili doti tecniche e carisma musicale.
La sua formazione inizia col pianoforte ma poi passa al trombone e appena tredicenne entra a far parte della Sant Andreu Jazz Band, l’orchestra dell’Escola Municipal de Música de Sant Andreu, composta da giovani tra i sette e i venti anni, nella quale si trova spalla a spalla con Andrea Motis. Joan Chamorro, docente, bassista e direttore dell’orchestra giovanile, mentre sta già rivelando al mondo il talento della Motis, inizia a plasmare anche quello di Rita, portandola in tour con le sue formazioni, facendola esordire su disco (Joan Chamorro Presenta Rita Payés, 2015), insomma dandole la prima visibilità a livello internazionale.
Da questo esordio la sua discografia si è già allungata di quattro titoli (il più recente è Como la piel, 2021). Inoltre anche Rita, come la Motis, ha aggiunto il canto al suo armamentario espressivo. E spopola anche su YouTube, con video delle sue performance che vantano milioni di visualizzazioni e che portano alla luce il timing fluente e impeccabile del suo strumento e i forti contrasti e le innumerevoli sfumature della sua voce. A Venezia si presenta in duo con la chitarrista Elisabeth Roma. Il concerto sarà aperto da Francesco Pollon, piano solo, finalista del Premio Tomorrow’s Jazz.
Prevendite
- Ticketone
- www.teatrolafenice.it
- VeneziaUnica (on line e punti vendita)
- Vivaticket (on line)