Al Teatrino Groggia e al Teatro Momo due spettacoli per i più piccoli
A Venezia al Groggia per la stagione "A pesca di sogni" la stagione ideata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Settore Cultura del Comune di Venezia, va in scena l’ultimo appuntamento delle 'prime esperienze teatrali' della compagnia di Bergamo Teatro Prova con lo spettacolo "Elle", domenica 17 marzo, in due recite, alle 11 e alle 16.30.
Il programma si conclude con un appuntamento a partire dal gioco nello spazio e con pochissimi elementi di scena, prende forma una drammaturgia scenica in cui le attrici si relazionano fra loro e con gli oggetti, trasformando lo spazio attraverso azioni e immagini in grado di generare senso. Il gioco come invito al movimento, all’altro, a unire i fili, ad avvicinarsi e ad allontanarsi. A esplorare. "Elle" è la libertà di esplorare, di scoprire le differenze, di allontanarsi con la sicurezza di avere delle radici salde a cui tornare, ma a seguito di un cambiamento. "Elle" è la bilateralità del duo, la liquidità della nascita, un piccolo inno alla vita con le sue imprevedibili strade all’insegna della scoperta e del cambiamento. Lo spettacolo ha la regia di José Aguéro e Adrián Hernández – Teatro al Vacío e vede in scena Chiara Carrara e Francesca Poliani. Le musiche sono originali, di Ottavia Marini, le luci di Marco Raineri.
A Mestre, invece, al Teatro Momo, domenica 17 alle ore 16.30 l'associazione Sosta Palmizi porta in scena "Esercizi di fantastica", per la stagione "Domenica a Teatro", organizzata in collaborazione con Arteven, circuito multidisciplinare regionale. Lo spettacolo è indicato per bambini dai 4 ai 10 anni.
Una casa grigia. Tre personaggi grigi. Annoiati, scialbi e obnubilati dal mezzo tecnologico, si muovono come prigionieri di un meccanismo prestabilito, gli occhi sempre attaccati agli schermi. Ma ecco arrivare un elemento inaspettato: una farfalla sposterà il loro sguardo altrove e la casa diventerà teatro di nuove avventure e di trasformazioni. Un crescendo di emozioni e peripezie in cui i tre personaggi riscopriranno finalmente il potere della fantasia, in un continuo gioco a liberare i corpi e le menti. Esercizi di fantastica racconta, con il linguaggio della danza e del movimento, il potere dell’immaginazione che trasforma cose e persone in qualcosa di sempre inaspettato e straordinario. Gli autori sono stati ispirati dall’idea di "Fantastica" dello scrittore Gianni Rodari. Vicino al surrealismo degli anni ’50 e ispirandosi all’opera di Alfred Jarry e alla sua patafisica (la scienza delle soluzioni immaginarie), Rodari affermava infatti l’esistenza di una Fantastica in totale contrapposizione alla Logica.