Teatro di Mirano, la rassegna di prosa apre con "'Ndrangheta"
La rassegna di prosa del Teatro di Mirano si apre giovedì 17 novembre, alle ore 21, con lo spettacolo "'Ndrangheta" del Teatro Bresci. Terza azienda italiana per fatturato, con un giro d’affari annuo di oltre cinquanta miliardi di euro, ramificazioni in tutti i continenti, specializzata un tempo in sequestri di persona e ora maggior provider al mondo di sostanze stupefacenti, con faide e lotte intestine che hanno causato oltre mille vittime accertate: tutto questo e non solo è la ‘Ndrangheta, l’imperscrutabile criminalità organizzata calabrese, la mafia più potente e ricca del mondo che nasce e comanda nella regione più povera d’Europa.
Il racconto di questa feroce quanto subdola organizzazione mafiosa viaggia in parallelo con la storia di quattro personaggi che rappresentano la Calabria che alla ‘Ndrangheta non si mischia, che ne rimane distante ma non del tutto impermeabile. I quattro si scoprirà essere legati tra loro soprattutto da un fatto che ne ha condizionato le vite, specie quella di Augusto, il quinto protagonista della narrazione, vero simbolo di riscatto, e rappresentazione di chi non vuole arrendersi alla bruttura e all’umiliazione ma che decide di contribuire in prima persona, come può, senza retorica né eroismi, alla rinascita di una terra aspra e bellissima come la Calabria. ‘Ndrangheta non è solo un viaggio agli inferi tra gironi pieni di criminali e collusi, ma è anche un cammino di speranza verso un futuro possibile di riscatto.
Lo spettacolo, prodotto da Teatro Bresci, è scritto da Giacomo Rossetto (anche interprete in scena) e Anna Tringali. ‘Ndrangheta si avvale della consulenza drammaturgica di Antonio Nicaso, giornalista, saggista ed esperto dei fenomeni criminali di tipo mafioso.
I biglietti per lo spettacolo e gli abbonamenti all’intera rassegna sono ancora disponibili: on line su www.miranoteatro.it, oppure in biglietteria il martedì dalle 16 alle 17.30, il giovedì dalle 12 alle 14, la sera di spettacolo dalle ore 20.